ROMA – Il Festival Internazionale VRE, ideato e organizzato dalla Direttrice Artistica Mariangela Matarozzo, è giunto alla conclusione della IV edizione e la Giuria, presieduta dalla Presidente del MEET, la critica d’arte Maria Grazia Mattei, ha decretato i vincitori di quest’anno, scegliendo la Miglior Opera tra le 21 in Concorso, provenienti da ben 11 Paesi diversi.
L’Opera vincitrice è quella dell’australiano Ryan Griffen, dal titolo “Lustration“, un racconto a metà tra fantasy e poliziesco noir. Si tratta di una serie animata in quattro parti che segue un gruppo di personaggi le cui storie sono misteriosamente intrecciate sia nel mondo reale, che nell’aldilà. Mentre le storie si dipanano e si intersecano, scopriamo fino a che punto alcuni personaggi sianodisposti a spingersi in nome dell’amore, mentre viene alla luce una cospirazione così diffusa da influenzare ogni aspetto della nostra esistenza attuale e di quella successiva. L’opera scelta dalla Giuria “ha saputo coniugare con estrema capacità l’uso delle tecnologie immersive con una lucida ed originale scelta narrativa”.
Una Menzione Speciale è andata invece al delicato lavoro di Rossella Schillaci che, con il docufilm “Affiorare”, è entrata nella quotidianità di alcune detenute di un carcere femminile, tra mamme e bambini, riportando la loro visione tra ricordi e speranze per il futuro.
Un lavoro che ha colpito la Giuria per “l’emozionante racconto documentaristico che si sposa con una ricerca stilistica lieve ed efficace“.
Il Festival ha presentato opere di artisti italiani e di fama internazionale in realtà virtuale e, grazie alle tecnologie immersive, è stato possibile coinvolgere il pubblico permettendogli di entrare in queste narrazioni multimediali a 360°. Il Contest, dal 6 al 9 ottobre, ha viaggiato lungo tutta la Penisola. Il VRE si è attivato in 5 città diverse, a partire da Milano, presso il prestigioso MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato con il supporto di Fondazione Cariplo, le opere sono state fruibili a Bologna, presso il Multisala Odeon, grazie alla collaborazione con ZED Festival, a Roma, nell’ambito del REF, a Potenza, nella Sala VRoom della Biblioteca Nazionale, in collaborazione con Noeltan e a Palermo, negli spazi di Crezi.plus, grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione del Dipartimento di Culture e Società dell’Università degli studi di Palermo e i Cantieri Culturali alla Zisa.
Per l’alto valore dell’iniziativa, il VRE 2022 ha ricevuto il patrocinio dall’Assessorato alla Cultura di Roma.
Partner ufficiale per il quarto anno consecutivo è stata Teleconsys, una Digital Innovation Company la cui missione è supportare le organizzazioni in tutte le fasi del loro viaggio digitale.