BILLUND – Mentre gran parte del mondo si fermava,35 giovani esperti di ingegneria si preparavano a fare una delle più grandi esperienze della loro vita.
Per oltre tre mesi, quattro squadre di giovani e brillanti bambini provenienti da Stati Uniti, Svezia, Giappone e Nigeria hanno collaborato nonostante i diversi fusi orari,barriere linguistiche e videochiamate, per risolvere una sfida di proporzioni incredibili:spostare il più grande trasportatore del mondo, una Volvo A60 ArticulatedHauler di 50 metri, utilizzando solo elementi LEGO® Technic™.
La sfida è stata lanciata dagli esperti di ingegneria del Gruppo LEGO e di Volvo per incoraggiare i team formati dai giovani studenti delle squadre dellaFIRST® LEGO® League. L’obiettivo del progetto è stato quello di invogliarei ragazzi a proseguire sulla strada della collaborazione e dell’ispirazione reciproca per sviluppare le loro competenze STEM(scienza, tecnologia, ingegneria, matematica).
Come programma globale di robotica che prepara gli studenti a carriere STEM nel mondo reale, FIRST LEGO League, ogni anno riunisce giovani appassionati di codifica per incontrarsi, competere e sviluppare le loro abilità STEM attraverso sfide di apprendimento pratico: questa però, è stata la prima volta in assoluto in cui i bambini partecipanti, separati da 20.000 miglia, sono stati incaricati di risolvere un problema.
Ogni squadra ha ricevuto la versione LEGO Technic da 2.193 pezzi del trasportatore, il set LEGO® Technic™ 6×6 Volvo Camion Articolato, e ha avuto tre mesi di tempo per lavorare insiemeper costruire un prototipo che fosse abbastanza potente da spostare il macchinario da 43.000 kg utilizzando gli elementi LEGO inclusi nel set.
Le squadre hanno presto capito che per muovere il trasportatore avevano bisogno di creare una forza di trazione di 10.000 newton e hanno trascorso centinaia di ore per sviluppare, presentare e perfezionare una soluzione su come spostareil trasportatore. Dopo lunghi tempi di riflessione e di problemsolving transfrontaliero, i bambini hanno inviato agli ingegneri della fabbrica LEGOprogetti e istruzioni precise,in grado di dare vita alle loro idee.
I quattro team hanno osservatoansiosamente via livestream gli ingegneri del test center del Gruppo LEGO a Kladno, mentre impostavano tutto e accendevano i sistemi per essere pronti all’azione. Dopo che il loro primo tentativo è stato abbandonato a causa di un incendio, rimandando i giovani geni al tavolo di progettazione, le squadre hanno trattenuto il respiro per una seconda volta, quando tutti i 728.168 elementi LEGO Technic utilizzati hanno cominciato a ronzare, inviando segnali ai1.920 motori LEGO Technic Control+ XL, che,poco a poco, hanno iniziato a far muovere le ruote, impiegando appena30 minuti per attraversare la pista di 50 metri.
“È incredibile che dei bambini agli inizi del loro percorso ingegneristico siano riusciti, non solo a risolvere un compito così complesso, ma a farlo così bene. In verità, abbiamo dovuto mettere altre 45 tonnellate di massi all’interno del trasportatore per renderlo più impegnativo! I motori del set LEGO
Technic 6×6 Volvo ArticulatedHauler pesano circa 3,62 kg, ma l’Hauler pesa oltre 11.000 volte di più. Anche con i miei 20 anni di esperienza, mi sarei sentito scoraggiato davanti questa sfida”,ha detto LiborUdržal, maestro costruttore e ingegnere del Gruppo LEGO.
“I bambini hanno dimostrato un’incredibile resilienza e tenacia. Nonostante i loro piani si siano letteralmente ridotti in cenere al primo tentativo, le squadre hanno dimostrato che con la collaborazione, il lavoro di squadra e una buona dose di creatività, si può sempre trovare un modo per avere successo. Mentirei se dicessi che di non essermi commosso per l’orgoglio e la gioia puratrasmessa dalle squadre quando hanno capito che il loro duro lavoro era stato ripagato” ha detto Frida Jönsson, Designer di VOLVO.
Durante la sfida, i giovani ingegneri sono stati accoppiati con designer ed esperti di ingegneria del Gruppo LEGO e VOLVO per guidarli durante la sfida, sostenere la crescita delle loro competenzeSTEM e incoraggiarli a usare la loro sconfinata creatività per superare quelle che in quel momento potevano sembrare sfide insormontabili.
“Uno degli insegnamenti più grandi che ho imparato è che si può ottenere molto di più di quanto la gente si aspetti, soprattutto quando si lavora insieme e con le idee giuste, e trovo davvero fantastico che siamo riusciti a completare questa sfida. Questo progetto dimostra che ho la capacità di lavorare con altre persone e creare cose che rendono possibili concetti impossibili”, dice Maya, studentessa della First LEGO League.