GENOVA – Comincia giovedì 21 ottobre 2021, la diciannovesima edizione del Festival della Scienza di Genova, punto di riferimento per la divulgazione della scienza considerato uno dei più importanti fra i più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale, occasione di incontro per ricercatori, appassionati, scuole e famiglie.
Come nelle edizioni precedenti, il Gran Sasso Science Institute non mancherà a questa importante kermesse, di cui è socio partner, e presenterà quattro appuntamenti in cui viene declinato il tema dell’edizione: “Mappe”.
Il primo evento targato GSSI “Mappe e Open data: i dati come bene comune” è in programma per venerdì 22 ottobre alle 15.30 presso la Sala Minor Consiglio Palazzo Ducale (evento anche in streaming).
Roberto Aloisio – professore di fisica al GSSI e coordinatore dell CUIM Centre for Urban Informatics and Modelling che promuove progetti di ricerca applicata nati dall’interazione tra diverse aree scientifiche – con il Fondatore di OpenPolis, Ettore Di Cesare e Patrizia Caruso di Actionaid Italia offriranno una riflessione e una testimonianza sull’esperienza di Open Data L’Aquila https://www.opendatalaquila.it/, spiegando come dalla ricostruzione post – sisma al monitoraggio ambientale, attraverso la georeferenziazione dei dati, sia possibile costruire portali per la ricerca, l’analisi, la modellizzazione e l’osservazione dei territori. I portali Open Data sono sistemi che permettono la navigazione a tutti facilitando la lettura e l’interpretazione dei dati anche attraverso applicazioni data driven in ambito urbano e territoriale. Quasi delle “mappe del sapere” contemporaneo in grado di guidare il navigatore fra le attuali questioni di interesse che sfruttano i dati usandoli come bene comune a disposizione di cittadini e istituzioni per accrescere la conoscenza del territorio, fornire gli strumenti necessari alla partecipazione e migliorare la qualità della vita delle persone.
Proposta completamente diversa quella del 23 Ottobre. Alle ore 21.00 dal Teatro della Tosse il Rettore del GSSI, l’astrofisico Eugenio Coccia presenterà “Mappe di terra, Mappe di cielo. Tra musica e light painting, un viaggio ai confini della conoscenza” (evento anche in streaming) conducendo il pubblico in un affascinante e coinvolgente viaggio nel tempo e nella conoscenza. A partire dal mondo descritto dalle mappe antiche che comprendevano Europa, Asia e Africa, fino alla scoperta dell’America di Cristoforo Colombo con cui nacque la consapevolezza della necessità e del fascino del viaggio di scoperta, verso l’ignoto, attraverso le figure di Ulisse e Galilei si toccheranno i limiti delle sempre provvisorie mappe della nostra conoscenza. Per la prima volta su un palcoscenico italiano la divulgazione scientifica sarà affiancata dagli esperimenti di light painting: il racconto artistico sarà affidato alle musiche di Andrea Basevi, compositore, direttore di coro e didatta che ha studiato con Gilberto Bosco, Brian Ferneyhough e Luciano Berio, e allo spettacolo di luci I-LIGHT, collettivo italiano di lightpainters.
Il 24 ottobre alle ore 18.00 ci sarà la conversazione con Marica Branchesi professoressa del GSSI e Michele Punturo (INFN) dal titolo “Il lungo viaggio delle onde gravitazionali” in cui si assisterà al racconto dei retroscena della scoperta del secolo, moderato dalla giornalista scientifica Paola Catapano (CERN).
Ultimo appuntamento GSSI lunedì 25 ottobre alle 21.30 presso il Palazzo della Borsa con “Assaggi di Universo” (evento anche in streaming). Ripercorrendo le ultime scoperte scientifiche e svelando i misteri dell’Universo, un fisico con la passione per la cucina, Fernando Ferroni, e uno chef pluristellato, Moreno Cedroni, “cucineranno” per gli spettatori buchi neri, stelle di neutroni e onde gravitazionali. Saranno accompagnati dall’autore, attore comico, conduttore di Radio2 Francesco De Carlo in questo curioso viaggio tra ricerca, gusto e innovazione, che mescolerà improvvisazione, comicità e scienza.