(PRIMAPRESS) – GORIZIA – La Scuola del merletto di Gorizia ha iniziato un percorso per il riconoscimento di questo manufatto di grande tradizione e storia, quale bene immateriale dell’Unesco. Un riconoscimento come quello già attribuito ai liutai di Cremona o alla manifattura dei Pupi siciliani, solo per fare un esempio. Sarà una tavola rotonda dal titolo “La scuola del merletto di Gorizia fra tradizione dei saperi femminili e nuove professionalità” che si terrà il prossimo 18 ottobre nella città friulana, l’occasione per accendere i riflettori sul valore di una tradizione di assoluta eccellenza.Ad aprire i lavori che si terranno nell’Aula Magna del Polo Universitario, sarà il presidente della Fondazione Scuola Merletti di Gorizia, Carlo del Torre, mentre i saluti istituzionali saranno affidati Sara Tomolo (Università Trieste), Rodolfo Ziberna (Sindaco Gorizia), Roberta Demartin (Fondazione Carigo) e Guido Germano Pettarin (Camera Deputati). Alla tavola rotonda prenderanno parte Serena Baldin, Giovanni Delli Zotti, Antonella Manca, Gianluca Madriz, Ariano Medeot, Tiziana, Infanti, Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia, Miriam Mauri e Adriano Savoini.
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