(PRIMAPRESS) – MILANO – Il conto delle stelle Michelin, assegnate in Italia dalla prestigiosa “guida rossa” nella sua edizione 2020, ha portato in vantaggio Milano su Roma. La terza stella Michelin assegnata a Enrico Bartolini al Mudec e la prima per le due new entry L’Alchimia e It Milano hanno fatto la differenza per il capoluogo lombardo balzato in vetta tra le città italiane, superando Roma che ha ottenuto una stella in più (con Idylio) rispetto all’edizione 2019 della guida “Rossa”, ma non è bastata per conservare il primato. Tenendo poi conto che le 24 di Milano diventano 25 se consideriamo anche il D’O di Cornaredo, che è praticamente al confine del territorio geografico comunale. Unica consolazione per la città eterna, Roma resta prima se considerata come provincia, grazie alle quattro stelle mantenute tra Fiumicino (Il Tino e Pascucci al Porticciolo), Gennazzano (Aminta Resort) e Labico (Antonello Colonna Resort), mentre la provincia di Milano riesce a esprimere solo la stella di Oldani.La vera differenza tra Milano e Roma, nelle valutazioni della guida francese, dipende dai ristoranti con doppia stella. Se infatti l’attribuzione della terza étoiles al ristorante di Bartolini pareggia il conto con quella già presente sulla divisa di Heinz Beck con La Pergola, Milano può vantare tre locali con due stelle e Roma soltanto uno. I tre di Milano sono Aimo e Nadia, Seta by Antonio Guida e Vun di Andrea Aprea; quello di Roma è Il Pagliaccio di Anthony Genovese. Queste due stelle in più determinano in sostanza il primato meneghino nella ristorazione secondo il giudizio della Michelin.
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