ANCONA – Due vincitori ex aequo per il premio NetoIP dedicato alle migliori tesi di laurea o di dottorato su Epicuro. La giuria, presieduta dal professor Roberto Radice, ha voluto premiare i lavori di Tiziana di Fabio e di Vincenzo Damiani. La consegna del premio è prevista nell’ambito della manifestazione “Liberi come Epicuro, secondo festival epicureo” organizzato dal quotidiano online VivereSenigallia, partner ANSO – Associazione Nazionale Stampa Oline, dal 23 al 25 luglio a Senigallia (AN).
Tiziana di Fabio con la sua tesi “Giustizia e philia: Politica e filosofia nell’Epicureismo greco” ha dimostrato come il celebre detto epicureo “Vivi nascosto” non sia mai stato un divieto assoluto a dedicarsi alla politica, ripercorrendo le orme di molti filosofi della tradizione epicurea che hanno avuto voce, anche significativa, nella gestione delle poleis greche.
Vincenzo Damiani ha analizzato il genere letterario, quello del compendio o epitome, che per Epicuro è stato importantissimo. Un’esigenza nata quando Epicuro si rese conto del fatto che la filosofia dovesse essere resa comprensibile e facilmente memorizzabile per tutte le categorie di persone che volevano ottenere concretamente la felicità, vicini e lontani dal Giardino di Atene.
«Abbiamo scelto due tesi – spiega il professor Radice – ma tutte erano ad un livello molto alto di competenza, tenendo conto di tutti i paramenti, tecnici e comunicativi». Le due tesi saranno premiate da Giacomo Di Napoli, ceo di NetoIP, durante l’evento “Liberi come Epicuro, secondo festival epicureo” organizzato dal quotidiano online VivereSenigallia dal 23 al 25 luglio a Senigallia (AN). Di Napoli consegnerà ai vincitori, oltre al premio di 1.500 euro che verrà diviso in due, una sim telefonica NetoIP. «Mi piace pensare e credere che il nostro lavoro – spiega Di Napoli – sia quello di rendere possibile quanto è stato descritto nelle tesi vincitrici. Cosa sarebbe la philia, l’amicizia descritta nella tesi di Tiziana di Fabio senza una bella chiacchierata a distanza. E tutti sappiamo quanto è importante internet per insegnare a distanza. Non vedo l’ora di incontrare i vincitori a Senigallia durante il Festival Epicureo».
«È molto bello quando una testa giornalistica locale come Vivere Senigallia si mette al servizio della città ed organizza un festival – spiega Marco Giovannelli, presidente di ANSO, Associazione Nazionale Stampa Online partner dell’iniziativa – la capacità di far incontrare il mondo della cultura, le imprese e la comunicazione è quello di cui abbiamo bisogno per ripartire».
«L’insegnamento di Epicuro è valido ed attuale anche oggi – dice Michele Pinto, presidente dell’Associazione Culturale il Mondo di Epicuro e direttore di Vivere Senigallia – per questo siamo così grati a chi, srotolando antichi papiri o svolgendo ricerche accademiche, riesce a restituirci il pensiero di Epicuro sempre più autentico. Il nostro Festival è la continuazione del loro lavoro, ci divertiamo ad attualizzare e rendere più fruibile un antico tesoro di sapienza e felicità».
La giuria presieduta da Roberto Radice dell’Università Cattolica di Milano e composta da Elena Irrera dell’Università di Bologna, Francesco Verde di Sapienza Università di Roma, Enrico Piergiacomi dell’Università di Trento e da Michele Pinto, presidente dell’Associazione Culturale “Il Mondo di Epicuro” ha stilato una graduatoria delle tesi ritenute meritevoli, seguendo i quattro criteri stabiliti dal bando: originalità (max 30 punti), rigore scientifico e metodologico (max 30 punti), impiego della bibliografia (max 20 punti), capacità di attualizzazione del pensiero epicureo (max 20 punti).
Vincenzo Damiani (La Kompendienliteratur nella scuola di Epicuro: Forme, funzioni, contesto) – 100 punti.
Tiziana Di Fabio (Giustizia e philia: Politica e filosofia nell’Epicureismo greco) – 100 punti.
Claudio Vergara (PHerc. 1670 (Filodemo, La provvidenza?)) – 90 punti e menzione speciale della giuria (30 – 30 – 20 – 10).
Chiara Martini (Void and Spatiality in Epicurus’ Letter to Herodotus) – 85 punti (30 – 25 – 15 – 15).
Francesco Paolo De Vita (The Ethical Function of the Epicurean Religious Observance) – 70 punti. (20 – 20 – 15 – 15).