A pochi giorni dall’atteso ritorno a scuola, lo studio di idealo rivela un boom di interesse per monitor, stampanti multifunzione e notebook
MILANO – A pochi giorni dall’atteso ritorno a scuola, idealo – portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa – ha voluto analizzare come le famiglie italiane si stanno attrezzando per essere preparate con tutto l’occorrente necessario, compresi quei dispositivi elettronici che sono diventati indispensabili per la didattica a distanza nei periodi di lockdown.
Secondo un recente sondaggio effettuato da Kantar per conto di idealo prima delle vacanze estive, una famiglia italiana su due è interessata ad acquistare un dispositivo elettronico per la didattica dei propri figli. Tra queste, più della metà ha in programma di dotarsi di un nuovo PC, vale a dire il 51,9%.
Il mercato online dei prodotti di elettronica a supporto della didattica
Idealo ha messo a confronto l’interesse online degli italiani verso i prodotti di elettronica di consumo utili per lo studio e la didattica a distanza nelle settimane che precedono il ritorno a scuola quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2019 per capire se l’esperienza della scuola da remoto nei mesi di lockdown abbia influito sulle scelte d’acquisto delle dotazioni scolastiche per i propri figli.
Dall’analisi emerge che in queste ultime settimane precedenti il “ritorno a scuola” l’interesse online nei confronti dei device elettronici ha registrato un boom rispetto allo stesso periodo del 2019 con una crescita di interesse del +155,5% nei confronti dei monitor, +151,5% nei confronti delle Stampanti multifunzione e +114,8% per i Notebook. Nella classifica dei prodotti che hanno registrato un maggiore aumento rispetto al 2019 figurano anche i PC all-in-one (+88,3%), i Tablet (+58,4%), gli Smartphone (+48,7%), i Router (+25,4%) e le Cuffie (+20,1%). Da segnalare, infine, il netto calo dell’interesse online verso gli Zaini scuola, con il -29,8% in meno di intenzioni di acquisto.
Gli acquisti si fanno online
In base al sondaggio, il 15,2% dei rispondenti ha dichiarato di avere già tutto quello di cui ha bisogno per il ritorno a scuola mentre gli indecisi sono solo l’1,9%. Invece, tra coloro che acquisteranno un dispositivo elettronico per scopi didattici, cioè l’82,9% del campione), 5 su 6 acquisteranno anche online gli strumenti elettronici per la didattica dei propri figli
Chi si occupa degli acquisti online dei prodotti per la scuola in famiglia?
Secondo i dati di idealo, il 67,4% delle ricerche è stato effettuato dagli uomini e solo il 32,6% dalle donne. Il motivo è da ricondurre al peso crescente delle categorie dell’elettronica di consumo nel Back to School ai tempi della pandemia di COVID-19. Si tratta, infatti, di categorie le cui intenzioni di acquisto sono dovute per due terzi agli uomini (63,4%) e per un terzo alle donne (36,6%). Tuttavia, se consideriamo solo gli Zaini scuola questo trend è diametralmente opposto con il 72,6% per le donne e il 27,4% per gli uomini.
L’età media di chi, in primis, cerca online per effettuare l’acquisto di prodotti per la scuola è tra i 25 e 34 anni (24,3%) e tra i 35 e 44 anni (22,3%), ma è rilevante anche la percentuale degli stessi studenti, quelli più grandi, tra i 18 ai 24 anni (15,9%).
Schizzano i prezzi dei prodotti di elettronica più desiderati per il back to school
È proprio sui prodotti più richiesti per il ritorno a scuola “digitale” che si sono fatti registrare gli aumenti dei prezzi maggiori: le Stampanti multifunzione, ad esempio, hanno registrato in queste ultime settimane un balzo nei prezzi del +121,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Aumentano del +49,0% i prezzi dei Router, i dispositivi che permettono di sfruttare al meglio il segnale Wi-Fi in tutta la casa, eliminando le “zone d’ombra”. Crescono anche i prezzi dei Tablet (+35,0%), dei Computer (+20,7%) e dei Notebook (+4,2%).
Tra i prodotti necessari per la scuola ma non “elettronici”, invece, gli aumenti più consistenti sono quelli per i Diari e le Agende (+92,0%), i Pennarelli e i Colori (+66,0%), gli Evidenziatori e i Marcatori (+38,2%) e gli Zaini di tutte le tipologie (+28,9%, con +1,8% per gli Zaini scuola).
Le famiglie italiane cercano online l’offerta migliore per risparmiare, soprattutto per i device di elettronica, per i quali il risparmio desiderato va dal 5,0% per i PC a oltre il 20,0% per i Router, con una media del 15,9%.
Quali sono le regioni italiane dove è cresciuto maggiormente l’interesse per i dispositivi elettronici per la didattica?
Il Lazio è la regione dove è cresciuto maggiormente nelle ultime settimane l’interesse online per i prodotti di elettronica a sostegno della didattica o per la scuola a distanza (+68,6% rispetto allo stesso periodo del 2019). Seguono l’Umbria (+62,9%), l’Abruzzo (+58,8%), la Toscana (+52,9%) e al quinto posto la Campania (+52,1%).
La Lombardia si trova solo alla sest’ultima posizione tra le Regioni italiane (+20,9%) e all’ultimo posto si trova la Liguria (+1,9%).
I brand e i modelli preferiti dagli studenti italiani
Per i device di elettronica le preferenze degli studenti italiani si concentrano sui prodotti a marchio Apple: l’iMac 21,5 pollici con display Retina 4K per i PC all-in-one, il MacBook Air 13″ peri Notebook, l’iPad Pro 11 per i Tablet e gli AirPods2 per gli auricolari.
Per quanto riguarda, invece, le attrezzature per la scuola non elettroniche, il prodotto più desiderato dagli studenti italiani, è lo zaino Seven ADVANCED con tasca per tablet o PC e con il Selfie Remote Control per scattare i selfie premendo il dispositivo sullo spallaccio.
“L’esperienza della didattica a distanza nei mesi di lockdown ha sensibilizzato le famiglie italiane a dotarsi di apparecchi di elettronica per far fronte alle nuove esigenze scolastiche e, di fronte alle incertezze per il prossimo anno scolastico, non ci si vuole far trovare impreparati. – ha dichiarato Filippo Dattola, Country Manager di idealo per l’Italia – Lo evidenzia la crescita ridotta, se non proprio una decrescita, di strumenti propri della scuola tradizionale, come gli zaini, e quella marcata di dispositivi utili ad una possibile ripresa a distanza come monitor e stampanti; sintomo che anche il mondo della scuola, come quello del lavoro, sta cambiando volto e diventa sempre più digitale per far fronte agli eventi.”