TORINO – Dopo il Salone del Libro è quello dell’Auto a lasciare la città di Torino per trasferirsi come accaduto anche con le Olimpiadi, in Lombardia.Il Salone dell’auto del Parco del Valentino, dunque, lascia Torino dopo cinque edizioni per tenere il suo sesto appuntamento dal 17 al 21 giugno 2020, nell’area milanese. Il salone che era diventato una realtà con le sue 54 case automobilistiche presenti, i 700.000 visitatori e oltre 2000 vetture speciali che hanno sfilato nel centro città piemontese aveva creato un nuovo concetto di Motor Show internazionale.Il modello Parco Valentino ha anticipato e ispirato le recenti evoluzioni introdotte dai grandi Saloni internazionali: Ginevra, Detroit e Parigi hanno infatti annunciato saloni diffusi per la città e test drive di vetture elettriche per le prossime edizioni.Il presidente Andrea Levy annuncia: “Seguendo la nostra vocazione innovativa, abbiamo scelto per il 2020 di organizzare la 6a edizione in Lombardia in collaborazione con ACI. Sarà un grande evento internazionale, all’aperto e con una spettacolare inaugurazione dinamica a Milano nella giornata di mercoledì 10 giugno 2020. Ringraziamo la Città di Torino per aver collaborato in questi 5 anni alla creazione di un evento di grande successo, capace di accendere sulla città i riflettori internazionali”.La dichiarazione dell’abbandono ha suscitato il disappunto della sindaca Chiara Appendino: “Una scelta che danneggia la città”. Tutto sarebbe nato dalle perplessità del vicesindaco Guido Montanari (M5S) che aveva sollevato obiezioni rispetto alla fruizione del parco. Una posizione che è precipitata spingendo gli organizzatori a trovare una strada alternativa rispetto ai dubbi del futuro del salone nella location del Parco del Valentino.
Guido Cristofaro