VANDEBERG – Il satellite oceanico europeo “Copernicus Sentinel-6 Michael Freilich”, costruito da Airbus, ha iniziato la sua missione “Seeing-the-Seas”. Il 21 novembre 2020, il satellite è decollato dallo Space Launch Complex 4E presso la base aerea di Vandenberg in California, Stati Uniti. Circa un’ora e mezza dopo il lancio, una stazione di terra in Alaska ha ricevuto i primi segnali del veicolo spaziale.
Il satellite Sentinel-6 Michael Freilich di Copernicus effettuerà misurazioni di alta precisione della topografia oceanica. Il satellite misurerà la sua distanza dalla superficie dell’oceano con una precisione di pochi centimetri e utilizzerà quei dati per mapparlo, ripetendo il ciclo ogni dieci giorni. La missione potrà durare fino a sette anni.
Oltre a misurare l’innalzamento del livello del mare e la circolazione oceanica su scala globale, il satellite registrerà i profili verticali della temperatura e dell’umidità atmosferica.
“I risultati della missione consentiranno a governi e istituzioni di mettere in atto una protezione efficace delle regioni costiere. I dati saranno preziosi non solo per l’organizzazione dei soccorsi in caso di catastrofi, ma anche per le autorità responsabili della pianificazione urbana, della messa in sicurezza di edifici o della messa in servizio di dighe. I dati aiuteranno anche gli scienziati a migliorare ulteriormente le previsioni meteorologiche e a prevedere gli uragani “, ha affermato Philippe Pham, Head of Earth Observation, Navigation and Science in Airbus.
Il satellite sta volando a un’altitudine di 1336 km in un’orbita non sincrona con il sole e inclinato di 66 gradi. Vola quindi nello stesso luogo in momenti diversi del giorno e della notte, il che gli consente di misurare cambiamenti che possono variare nell’arco delle 24 ore, come le maree.
Attualmente, i livelli del mare stanno aumentando in media di 3,3 millimetri all’anno in tutto il mondo a causa del surriscaldamento globale, cosa che potrebbe avere conseguenze drammatiche per i paesi con aree costiere densamente popolate.
La missione Sentinel-6 fa parte del programma per l’ambiente dell’Unione europea Copernicus. Questa missione è composta da due satelliti ed è stata sviluppata sotto la guida industriale di Airbus. Sebbene sia una missione europea, Sentinel-6 è un vero esempio di cooperazione internazionale: è stato sviluppato congiuntamente da ESA, NASA, EUMETSAT e NOAA, con il supporto del CNES.
Ogni satellite è dotato di un altimetro radar, che misura il tempo impiegato dagli impulsi radar per raggiungere la superficie e tornare al satellite. Combinate con precisi dati di localizzazione satellitare, le misurazioni altimetriche consentono di conoscere l’altezza della superficie del mare.
Il pacchetto di strumentazioni dei satelliti includono anche un radiometro a microonde avanzato che tiene conto della quantità di vapore acqueo nell’atmosfera, che influisce sulla velocità degli impulsi radar dell’altimetro.
Il satellite pesa circa 1,5 tonnellate. Ora, a partire dal Sentinel-6 Michael Freilich, i satelliti raccoglieranno le misurazioni satellitari della superficie oceanica, proseguendo una missione iniziata nel 1992. La seconda sonda Sentinel-6 dovrebbe raggiungere l’orbita nel 2025