MILANO – Il mercato russo rappresenta una grande opportunità per il Made in Italy, soprattutto con l’espansione del mercato digitale che consente ai russi di acquistare online i migliori prodotti nel mondo. Il potenziale del mercato russo digitale per il Made in Italy viene mostrato con il libro “Digital Marketing in Russia” di Giulio Gargiullo, presentato venerdì 14 maggio in anteprima nell’ambito del Master “RIMIT – Il russo per le imprese internazionali del “Made in Italy”, presso l’Università La Cattolica di Milano. Sarà possibile seguire la presentazione dalle 17:15 di venerdì 14 maggio in streaming sul sito: http://bit.ly/dmrussia .
Il Master, diretto dalla Professoressa Anna Paola Bonola del Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere e dalla Professoressa Laura Solimene Codirettore Economia Applicata presso la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è il centro di alta formazione dove i migliori professionisti italiani si formano per portare il meglio del Made in Italy in questo grande Paese.
Il manuale, il primo nel suo genere mai realizzato, e in uscita a fine maggio, mostra gli step essenziali per vendere online e promuovere il proprio brand in Russia: il contesto digitale, SEO, keyword advertising, digital PR e molto altro.
Strumenti e strategie per accedere al più grande mercato digitale d’Europa, con un commercio elettronico tra i 10 con maggiore crescita al mondo. Un valore ancora sfruttato da pochissime aziende italiane o straniere, che da 2019 al 2020 ha visto una crescita di fatturato del +44% secondo i dati di Data Insight, per un valore complessivo del mercato digitale che tra il 2020 e il 2024 varrà 310 miliardi di dollari.
“Un mercato ambito, come i noti turisti e acquirenti da Mosca, top spender in Italia con uno scontrino medio di 1000 euro, che devono essere coinvolti con gli strumenti giusti”.
Così spiega Giulio Gargiullo: “Presentare in anteprima all’interno del Master RIMIT “Il Made in Italy in Russia” grazie gentile invito delle professoresse e il rapporto di collaborazione è un grande onore per me. Presentare inoltre il libro a Milano, nella cornice della Cattolica, significa presentare delle opportunità di business nella città simbolo nel mondo della moda, del design e della migliore industria del Paese”.
Conclude Gargiullo:”Da un anno la pandemia ha prodotto molto danno all’economia e alla società, ma l’economia digitale verso la Russia può aiutare molte aziende italiane a vendere all’estero. Inoltre attendiamo con piacere il ritorno dei turisti russi ai primi di giugno in Italia, che aiuteranno certamente il turismo e l’economia italiana con la loro nota propensione agli acquisti lussuosi ed esclusivi e uno scontrino medio che si aggira attorno ai 1000 euro. Una boccata d’ossigeno per il Quadrilatero della moda, come per l’intera città, la Regione e per l’intero Paese“.
Il commento della Prof.ssa Anna Paola Bonola direttore del Master:” Nell’ambito del commercio internazionale il marketing digitale sta diventando sempre più importante, e in modo particolare lo è nella la Federazione Russa che oggi gode di un mercato digitale in forte crescita. E’ per questo motivo cheil marketing digitale rappresenta uno degli aspetti professionalizzanti fondamentali del Master RIMIT (il Russo per le Imprese del Made in Italy) dell’Università Cattolica di Milano, un corso di studi annuale che si propone di formare potenziali sviluppatori di strategie economico-commerciali efficaci per le imprese del Made in Italy nei paesi russofoni. I molteplici aspetti trattati nel master (economia delle imprese e mercati dei paesi russofoni, logistica e trasporti, fiscalità internazionale e diritto doganale, cross cultural management e organizzazione aziendale) trovano così uno sbocco applicativo utile alle aziende che mirano a localizzare le proprie attività in un Paese complesso e per molti aspetti ancora poco conosciuto”.