(PRIMAPRESS) – PECHINO – La Cina deve contare la quarta vittima per il virus che ha molte delle caratteristiche della Sars. Le autorità sanitarie hanno confermato la morte di una quarta persona a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei, dove si è sviluppato il focolaio del nuovo coronavirus. L’uomo, 89 anni, sarebbe morto domenica e con lui salgono a 198 i casi registrati, 44 dei quali in stato critico. Ma ciò che sta mettendo in allarme la comunità scientifica è che c’è un primo caso fuori dai confini cinesi. In Australia, a Brisbane è stato posto in isolamento un uomo sospettato di essere stato colpito dal virus. L’uomo di origine asiatiche, era tornato di recente da una visita a suoi parenti a Wuhan. Ora la struttura sanitaria australiana dove è ricoverato ha già compiuto i test considerando la possibilità che possa trattarsi del nuovo ceppo di virus che si trasmette da uomo a uomo.Il pericolo che in Cina la diffusione del virus possa avere un’accelerazione, è data dall’arrivo del dal Capodanno cinese che movimenterà milioni di persone negli aeroporti. Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha convocato il Comitato di emergenza in merito al nuovo coronavirus. Il comitato si riunirà il 22 gennaio a Ginevra per accertare se il focolaio di casi “rappresenti un’emergenza di salute pubblica di livello internazionale e quali raccomandazioni dovrebbero essere fatte per fronteggiarla”.
– (PRIMAPRESS)
Fonte: PrimaPress.it