ROMA – È stata inaugurata questo pomeriggio, in piazza Vittorio Emanuele II all’Esquilino, l’opera “Up to You” dell’artista romana BiceLuna (Federica Mancini), terzo intervento site specific di CABIN ART, il progetto pilota di rigenerazione urbana promosso dall’Ufficio di Scopo Politiche Giovanili in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Un progetto creativo e innovativo che, attraverso interventi di arte figurativa e di street art realizzati da giovani artisti, intende ridare vita a 6 cabine dismesse della Polizia Locale, riqualificandole in chiave culturale e trasformandole in elemento artistico che dialoga con la grande ed eterna bellezza di Roma.Tra i suoi obiettivi anche quelli di valorizzare la relazione con il territorio in cui le cabine sono situate nel rispetto del patrimonio culturale, storico e artistico; di esprimere integrazione e rispetto delle differenze; di potenziare le tematiche legate all’ambiente, alla natura e alla sostenibilità.
All’iniziativa sono intervenuti Lorenzo Marinone, delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili, e Stefano Marin, assessore del I Municipio alle Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini, Polizia Locale. Presente l’artista BiceLuna (Federica Mancini).
L’opera realizzata dalla giovane artista romana invita tutti a riflettere sul nostro futuro, dell’uomo e del pianeta, ponendo la domanda “Should we delete everything?”. L’intervento artistico presentato vuole far riflettere su temi cruciali del nostro tempo, come lo scioglimento dei ghiacciai, la devastazione dei paesaggi amazzonici, la lenta estinzione di specie animali importanti per il nostro eco-sistema, invitando ciascuno di noi ad occuparsene. L’essere umano è portato ad auto condizionarsi e incastrarsi in realtà fittizie ricche di disinformazione, a scegliere di non pensare e fare ciò che è più comodo, anche se non etico. Ma vedere il mondo da dietro uno schermo non vuol dire viverlo veramente. E allora ecco l’invito a pensare con le proprie teste, perché come il titolo dell’opera, Up to you, sta a noi scegliere il finale.
L’inaugurazione di oggi segue quella delle prime due opere tenutasi negli scorsi giorni: il 16 gennaioIanus dell’artista ADR (Andrea Piccinno) in Via Petroselli e il 26 gennaio Pattern Geometrico del duo artistico Motorefisico (Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo) in Piazza di Villa Carpegna.
Nei prossimi giorni verranno inaugurati anche gli ultimi 3 interventi artistici: martedì 31 gennaio alle ore 18.00 il lavoro The Pinkish Box di Vittorio Pannozzo sulla Cabina 5 in Circonvallazione Gianicolense/Via Ottavio Gasparri (Municipio XII); mercoledì 1° febbraio alle 11.30 l’intervento Al suono di Roma di Leonardo Crudi sulla Cabina 4 in Piazzale Labicano (Municipio VII) e alle 15.00 l’operaRifiorire di NIAN (Eugenia Chiasserini) sulla Cabina 3 in Via Casilina/Via di Tor Pignattara (Municipio V).
I giovani artisti, autori delle 6 opere totali, sono stati selezionati dall’apposita commissione di Roma Capitale – composta da esperti del Maxxi, della Sovrintendenza Capitolina e di Zètema Progetto Cultura – che ha valutato le migliori 6 proposte tra le 68 che hanno partecipato all’avviso pubblico Cabin Art.
Su ognuna delle 6 cabine oggetto degli interventi artistici è presente una specifica didascalia con i riferimenti dell’opera e dell’iniziativa e un QR Code attraverso il quale accedere sul web a tutti i contenuti riguardanti i 6 progetti artistici realizzati.