ROMA – Occorre cogliere l’opportunità dell’arrivo della card “Dedicata a te” per aiutare le famiglie a fare la spesa anche per sostenere la produzione alimentare nazionale in frenata dell’1,8% nei primi cinque mesi dell’anno. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati Istat sulla produzione industriale in Italia. L’inflazione alimentare più alta da 40 anni – sottolinea la Coldiretti – ha infatti costretto le famiglie a ridurre del 4,7% le quantità di cibo acquistate con effetti diretti sulla produzione agroalimentare nazionale.
La card con un valore di 382,50 euro – riferisce la Coldiretti – sarà disponibile per circa un milione e 300mila nuclei familiari con redditi bassi per acquistare prodotti alimentari di prima necessità. Si tratta di una misura era stata inserita nella legge di Bilancio 2023, grazie allo stanziamento di un fondo specifico di 500 milioni di euro, che prevede un aiuto una tantum destinato a chi ha un Isee fino a 15.000 euro annui e verrà erogato attraverso gli Uffici Postali. A partire dal 18 luglio – precisa la Coldiretti – i Comuni invieranno le comunicazioni contenenti le indicazioni ai beneficiari della carta.
Un provvedimento atteso dalle oltre 3,1 milioni di persone che in Italia hanno chiesto aiuto per mangiare, secondo le proiezioni su dati Fead ma che – conclude la Coldiretti – deve favorire l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy in modo da sostenere l’economia e il lavoro nei territori aiutando la ripresa del Paese e la sua resilienza.