REGGIO CALABRIA- Oggi ha avuto inizio la diciottesima conferenza internazionale AIIA (forum di riferimento per la comunità italiana dell’Intelligenza Artificiale) con un evento pubblico a carattere divulgativo dal titolo: “TI FIDI DI ME? L’Intelligenza Artificiale nelle piccole cose, nell’arte, nella vita quotidiana, nelle grandi scelte…”.
Fornire alle macchine un soffio dell’essenza dell’intelligenza umana è, infatti, l’ambizioso obiettivo che la comunità informatica sta perseguendo con sempre più forza nell’ultimo decennio. L’intelligenza delle macchine è tuttavia ancora “artificiale”, priva dell’essenza più profonda. Ma è già più brava di noi in tanti compiti e si diffonde in ogni dove, dai dispositivi mobili alla realizzazione di opere artistiche, dagli investimenti finanziari ai consigli per gli acquisti, dai dottori virtuali alla selezione del personale nelle aziende. E allora: Possiamo davvero fidarci degli algoritmi di Intelligenza Artificiale? Quali sono le prossime grandi sfide per l’Intelligenza Artificiale?
L’evento di giorno 18 novembre fornirà l’occasione per ragionare su questi temi assieme a esperti internazionali del settore provenienti dal mondo accademico e dal mondo industriale. Sarà anche una importante occasione, unica nel suo genere, per riflettere sulle esperienze di applicazione dell’Intelligenza Artificiale in Calabria con attori del tessuto scolastico, culturale e produttivo territoriale.
Da giorno 19 novembre la conferenza animerà fino al 22 novembre l’Aula Magna e il centro Congressi dell’Università della Calabria, con un programma che vedrà la partecipazione di circa 200 professori e ricercatori. È il più importante momento di confronto dell’anno per la comunità italiana di Intelligenza Artificiale, in cui saranno presentate ricerche in tutti gli ambiti dell’IA, dal ragionamento simbolico al deep learning, da metodi basati su logica a sistemi di coordinamento multi-agente.
A conclusione della conferenza, giorno 22 novembre alle ore 18:30 presso il Museo del Presente di Rende, saranno anche conferiti i più importanti premi e riconoscimenti scientifici dell’Associazione Italiana per l’IA, quale ad esempio il premio “Marco Somalvico” al miglior giovane ricercatore in Italia su tematiche di Intelligenza Artificiale.