Un legame che si rafforza e si rinnova all’insegna della ricerca scientifica e umanistica e che trova nuova linfa nel lavoro di tanti giovani ricercatori. È quello tra Italia e Stati Uniti, celebrato nel corso dell’evento annuale di ISSNAF, la fondazione che riunisce migliaia di scienziati e accademici italiani attivi in laboratori, università e centri di ricerca in Nord America.
L’appuntamento, che si è tenuto il 9 dicembre 2021 in modalità digitale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington, e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stato aperto dal saluto dell’Ambasciatrice Mariangela Zappia, seguito da un video messaggio del Ministro dell’Università e Ricerca Maria Cristina Messa. Nel corso dell’evento sono stati annunciati i vincitori dei cinque premi dell’ultima edizione degli Young Investigator Awards: sono Matteo Muratori per l’Embassy of Italy Award, Giulia Riccò per l’RnB4Culture Award, Daniele Simoneschi per il Paola Campese Award, Ferdinando Fioretto per il Mario Gerla Award e Francesco Monticone per il Franco Strazzabosco Award. Il Lifetime Achievement Award è stato assegnato a Silvio Micali.
«Quella di promuovere la dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca è una delle nostre priorità» ha dichiarato il Ministro Maria Cristina Messa nel suo messaggio di saluto. «Sarà strategico, anche grazie alle opportunità del PNRR, consolidare ed espandere relazioni bilaterali e accordi istituzionali tra le università e centri di ricerca italiani e statunitensi, facendo leva su progetti condivisi e su una sempre maggiore mobilità di ricercatori e accademici. Il ruolo di ISSNAF in questo processo sarà importante».
«L’Italia e gli Stati Uniti vantano una straordinaria collaborazione sulla ricerca scientifica e la tecnologia. L’ISSNAF costituisce uno strumento di incredibile valore per rafforzare ulteriormente questa partnership» ha evidenziato l’Ambasciatrice Zappia in apertura, ringraziando i vertici dell’ISSNAF e congratulandosi con il Prof. Silvio Micali e tutti i giovani finalisti dei cinque premi assegnai quest’anno.
L’evento annuale ha concluso un anno di crescita e di ulteriore rafforzamento delle attività di ISSNAF. Nel 2021 la Fondazione ha potenziato i legami con l’Italia attraverso una serie di accordi (tra i quali con l’Università di Pisa, il Collegio Ghislieri di Pavia e il Politecnico di Torino) per esperienze di mentoring e di formazione di ricerca a favore di studenti di master e dottorato dall’Italia presso centri di ricerca nel Nord America, che partiranno nel 2022.
«La nostra aspirazione è di giocare un ruolo nell’impegno dell’Italia di potenziare la dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca, facilitando il processo di inserimento di personale italiano in formazione presso università e centri di ricerca e sviluppo in Nord America, e fornendo esperienze di arricchimento professionale» ha dichiarato la presidente di ISSNAF Cinzia Zuffada. «I nostri programmi sostengono lo sviluppo di una nuova generazione di ricercatori e manager della ricerca in Italia con un’ampia visuale arricchita dal contatto con ambienti e culture professionali del Nord America, e che possono operare con maggior efficacia nell’ecosistema Italiano».
Ad aggiudicarsi il Lifetime Achievement Award 2021, il “premio alla carriera” di ISSNAF, è stato Silvio Micali, professore d’informatica al Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del MIT di Boston, fondatore di Algorand e tra i massimi esperti mondiali di crittografia e blockchain. Il premio è stato presentato da Alberto Salleo, Professore di Scienza e Ingegneria dei Materiali a Stanford e membro del Board di ISSNAF.
«È un grande onore ricevere questo premio, come italiano e come americano» ha dichiarato Silvio Micali nella sua lectio. «È un riconoscimento speciale, perché viene da una comunità che condivide con me due esperienze che hanno definito la mia vita: la passione per la conoscenza e una carriera costruita a cavallo tra i due continenti. L’Italia ha avuto un grande ruolo nella crescita dell’America fin dall’inizio: scienziati italiani delle discipline più varie, esportando lo spirito italiano, hanno contribuito a costruire un’America migliore come parte di un mondo migliore».
L’evento annuale di ISSNAF ha messo al centro i temi legati alla sostenibilità globale, oggetto del premio Embassy of Italy e che sono stati il focus di una tavola rotonda dal titolo “Food System Transformation for Global Sustainability”, alla quale sono intervenuti la prof. Fiorenza Micheli (Stanford), il prof. Amilcare Porporato (Princeton) e Sara Roversi (Future Food Institute) e che è stata moderata da Federico Rampini (Corriere della Sera). I cambiamenti climatici e la crescita della popolazione mondiale ci obbligano a riflettere sulle strategie di adattamento che dobbiamo considerare per salvaguardare il nostro pianeta e consentire a tutti di soddisfare adeguatamente i bisogni nutrizionali. Una delle questioni discusse è il ruolo che gli oceani avranno nella produzione di cibo relativamente alla terra, dove i processi agricoli e di allevamento dovranno essere modificati per adattarsi ai cambiamenti climatici in corso. La tavola rotonda ha anche affrontato gli aspetti di comunicazione, educazione e coinvolgimento delle comunità e degli organismi decisionali nello sviluppo di politiche di sostenibilità condivise.
Sono 5 le categorie in questa edizione 2021: Embassy of Italy Award per i ricercatori che lavorano su temi legati alla sostenibilità nel campo dei materiali, dell’energia e dei processi industriali e agricoli; Paola Campese Award per la ricerca sulle neoplasie ematologiche; Franco Strazzabosco Award per l’ingegneria, Mario Gerla Award per la ricerca nelle scienze informatiche e RnB4Culture Award per l’innovazione negli studi sulla cultura italiana. I premi sono stati presentati dai rispettivi Award Chairs e membri del Consiglio Scientifico ISSNAF, i professori: Riccardo Dalla-Favera (Columbia), per il Paola Campese Award; Marcello Romano (Naval Postgraduate School), per il Franco Strazzabosco Award; Elisa Bertino (Purdue University), per il Mario Gerla Award; Daniela Barile (University of California at Davis), per l’Embassy of Italy Award; e Claudio Fogu (University of California at Santa Barbara) per il Rnb4Culture Award.
Embassy of Italy Award: Matteo Muratori, milanese, lavora al National Renewable Energy Lab (NREL) di Golden (Colorado) ed è Chief Analyst per i trasporti sostenibili del Dipartimento dell’Energia. Studia le tecnologie e le soluzioni più adeguate per realizzare una transizione energetica sostenibile nel settore dei trasporti, e prevederne l’impatto sul resto del sistema energetico globale.
RnB4Culture Award: Giulia Riccò, originaria di Vignola in provincia di Modena, è italianista e docente all’Università del Michigan, dove studia la nascita della identità italiana nelle comunità emigrate in America Latina.
Paola Campese Award: Daniele Simoneschi, romano, è Research Assistant Professor alla New York University Grossman School of Medicine, dove studia un enzima che può impedire l’iper-proliferazione delle cellule che conduce alla formazione dei tumori.
Mario Gerla Award: Ferdinando Fioretto, originario di San Severo in Puglia, è professore alla Syracuse University, dove applica l’intelligenza artificiale per migliorare infrastrutture su larga scala, come quelle destinate alla distribuzione dell’elettricità, in modo da evitare sprechi e diminuire l’impatto ambientale.
Franco Strazzabosco Award: il novarese Francesco Monticone, ingegnere elettronico e professore alla Cornell University, studia i fotoni e i metamateriali, quei materiali che non esistono in natura ma che si possono progettare su micro e nano-scala.