(PRIMAPRESS) – ROMA – Crescono gli occupati ma nella fascia over 35 che, in cerca di nuove opportunità di lavoro, hanno abbassato le loro aspettative di stipendio. Si potrebbero sintetizzare, così, i dati presentati oggi dall’Istat. Ad ottobre su base annua l’occupazione risulta in crescita dello 0,9%, pari a +217 mila unità. Lo riferisce l’Istat, secondo cui nel mese la stima degli occupati sale dello 0,2%, pari a +46 mila unità rispetto a settembre. Il tasso di occupazione sale al 59,2% (+0,1 punti percentuali). La crescita nell’anno è trainata dai dipendenti (+231 mila unità nel complesso) e in particolare dai permanenti (+181 mila), mentre calano gli indipendenti (-15 mila). L’Istat sottolinea che nel mese scorso l’occupazione è in aumento per entrambe le componenti di genere; cresce tra gli over 35 (+49 mila), cala lievemente tra i 25-34enni ed è stabile tra gli under 25. A livello mensile, l’incremento dell’occupazione è dovuto alla crescita degli indipendenti (+38 mila) e dei dipendenti a termine (+6 mila) mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti. A ottobre tasso disoccupazione scende al 9,7% Le persone in cerca di occupazione sono in diminuzione (-1,7%, pari a -44 mila unità nell’ultimo mese). L’andamento della disoccupazione è sintesi di un marcato calo per gli uomini (-3,9%, pari a -52 mila unità) e di un lieve aumento tra la donne (+0,7%, pari a +8 mila unita’), e coinvolge tutte le classi d’età tranne gli ultracinquantenni. Su base annua, l’espansione riguarda sia donne sia uomini e tutte le classi d’età tranne i 35-49enni. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. Nel trimestre agosto-ottobre l’occupazione nel complesso è sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente, con una leggera crescita della componente femminile. Nello stesso periodo aumentano i dipendenti a termine (+1,2%, +38 mila) e sono sostanzialmente stabili i permanenti, mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,7%, -40 mila); si registrano segnali positivi per i 25-34enni e per gli over 50, negativi nelle altre classi. Oltre agli occupati, nel trimestre si rileva stabile anche il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni, mentre risultano in calo le persone in cerca di occupazione (-1,9%, pari a -50 mila). “Dopo la crescita dell’occupazione registrata nel primo semestre dell’anno e il picco raggiunto a giugno – commenta l’istituto – a partire da luglio l’andamento risulta altalenante, e nel mese di ottobre torna al livello massimo registrato quattro mesi prima, con un aumento rispetto a settembre, dovuto in particolare alla crescita dei lavoratori indipendenti; contestualmente si registra una diminuzione della disoccupazione e un aumento dell’inattività. Nel confronto trimestrale, l’occupazione risulta stabile mentre nell’arco dell’anno si mantiene in crescita”. – (PRIMAPRESS)