(PRIMAPRESS) – ROMA – l’Uomo Vitruviano, il disegno ritrovato di Leonardo Da Vinci, rischia di scatenare una faida interna al nostro paese. Italia Nostra ha depositato oggi un ricorso al Tar Veneto perché venga immediatamente sospesa l’uscita dal territorio nazionale del disegno vinciamo.Nella nota a firma della presidente di Italia Nostra, Mariarita Signorini, si legge “Con questo ricorso Italia Nostra chiede che venga annullato il provvedimento del Direttore delle Gallerie dell’Accademia, Giulio Manieri Elia, di autorizzazione al prestito all’estero dello Studio di proporzioni del corpo umano, detto Uomo Vitruviano.Italia Nostra – si legge ancora nel comunicato – ravvisa la violazione dell’art. 66, comma 2, lett. b), del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) che stabilisce che non possano uscire dal territorio della Repubblica «i beni che costituiscono il fondo principale di una determinata ed organica sezione di un museo, pinacoteca, galleria, archivio o biblioteca o di una collezione artistica o bibliografica». L’Uomo Vitruvianoappartiene al fondo principale delle Gallerie dell’Accademia in base all’identificazione fatta con nota del 23 ottobre 2018 (Prot. 2470) dell’ex Direttrice del Museo, Paola Marini. Inoltre, l’Associazione ravvisa anche la violazione dell’art. 66, comma 2, lett. a), del D.Lgs. n. 42/2004, per cui non possono uscire dal territorio della Repubblica «i beni suscettibili di subire danni nel trasporto o nella permanenza in condizioni ambientali sfavorevoli».Tutte le relazioni tecniche hanno infatti sconsigliato il trasferimento del fragilissimo disegno”.
Italia Nostra attende ora un decreto d’urgenza del Presidente del Tar e della Camera di Consiglio del Tribunale, fissata il 24 ottobre, giorno dell’inaugurazione della mostra. – (PRIMAPRESS)