MILANO – Tre giorni dedicati all’Intelligenza Artificiale all’Università IULM di Milano: saranno mercoledì 3, giovedì 4 e venerdì 5 febbraio in occasione della terza edizione di UMANia, evento organizzato da IULM AI Lab, il laboratorio di intelligenza artificiale dell’Ateneo milanese.
Giunto alla sua terza edizione l’evento, con un format unico nel suo genere, unisce una riflessione di alto livello sull’Intelligenza Artificiale: Artificial Consciousness – Ma le macchine possono davvero pensare (3 Febbraio), con due giornate (4 e 5 Febbraio) ricchissime di interventi e workshop sulle applicazioni concrete dell’AI nel Marketing e nella Comunicazione aziendale, offrendo così due prospettive sulla rivoluzione incorso: AI for Marketing & AI fo Humanity.
AI for Humanity – Il convegno di apertura del 3 Febbraio, ad accesso gratuito, proporrà
un momento di riflessione sul presente e il futuro di un’umanità che sarà sempre più
interconnessa con l’Intelligenza Artificiale. In particolare, quest’anno, filosofi e scienziati
di livello internazionale- tra cui Ed Finn – Founder e Direttore del Center for Science and
the Imagination, Arizona. Giulio Tononi, Professore di psichiatria e neuroscienze presso
l’Università del Wisconsin. Yoav Katz, Senior Technical Staff Member at IBM Research
AI. Riccardo Manzotti Psicologo e docente di filosofia teoretica all’Università Iulm.
Francesca Santoro, Tenure Track Principal Investigator, Istituto Italiano di Tecnologia – si
interrogheranno sul tema dell’intelligenza delle macchine e sulla possibilità che esse
possano esprimere, come rappresentato dalla fantascienza di cui è costituito il nostro
immaginario collettivo, una propria coscienza. Attraverso interventi in plenaria e tavole
rotonde, i relatori proveranno a dare risposta a domande del tipo: ma le macchine possono
davvero pensare? Cosa sono in realtà gli algoritmi e che ruolo hanno nella nostra vita
quotidiana? Quanto siamo vicini alla possibilità di far comunicare neuroni naturali con chip
artificiali? Le macchine possono aiutarci a dibattere un tema affrontandone tutte le
sfaccettature senza essere influenzato dai nostri bias?
“Il 3 febbraio cercheremo di rispondere alla domanda, anche per smentire molti luoghi
comuni diffusi in questo ambito, se esista già oggi qualcosa che si possa definire
davvero Intelligenza Artificiale e se mai esisteranno nel prossimo futuro macchine
dotate di una propria coscienza” – ha spiegato il prorettore all’Innovazione e
all’Intelligenza Artificiale della IULM e Ceo dello IULM AI Lab, professor Guido Di Fraia –mentre nei due giorni successivi approfondiremo tutte le piattaforme e le soluzioni che l’AI può offrire per ottimizzare le attività di marketing e comunicazione aziendale.
Ospite d’eccezione della giornata inaugurale sarà Debater – che per il suo design
ricorda, non a caso, il monolite del film 2001 Odissea nello spazio- è il primo sistema di
intelligenza artificiale realizzato da IBM per aiutare gli esseri umani a “ragionare”
utilizzando argomentazioni basate su evidenze oggettive in modo da evitare l’influenza
dei pregiudizi e delle conoscenze limitate sulle conclusioni raggiunte. Debater, che verrà presentato a UMANia 2021 in anteprima per l’Italia, costituisce un’altra pietra
miliare dello sviluppo dell’AI da parte di IBM come lo sono stati, a suo tempo, Deep
Blue (1996/1997) vincitore sul campione del mondo di scacchi Garry Kasparov il 10
febbraio 1996, e Watson che nel 2011 riuscì a battere i campioni del famoso game show
americano Jeopardy!
Tra i tantissimi speaker delle tre giornate ci saranno anche i principali autori Hoepli che
hanno scritto sul tema dell’innovazione e dell’AI. Nel corso delle tre giornate sarà infine
possibile seguire la proiezione del docu-film “Naked AI: What happens when Artificial
Intelligence and Human Creativity meet?”, nato dalla collaborazione tra Logotel e
Cisco per riflettere sugli impatti che possono essere generati dall’incontro tra
Intelligenza Artificiale e creatività umana.