MILANO – Impiegare materie prime e tecniche di lavorazione sostenibili, comprendere e sfruttare i delicati equilibri che si instaurano tra la pelle e l’ambiente che la circonda, creare effetti nuovi per una cosmesi che coniughi estetica e benessere: firmato l’accordo tra l’Università di Milano-Bicocca e la Intercos S.p.A.. La rettrice dell’ateneo Giovanna Iannantuoni e il presidente e fondatore di Intercos Group Dario Ferrari hanno sottoscritto la Convenzione quadro per la promozione di programmi congiunti di ricerca e la costituzione di un laboratorio condiviso che ospiterà ricercatori afferenti ad entrambi i partner. Il Joint Lab Intercos-Unimib avrà sede presso l’edificio U28 dell’Università a Vedano al Lambro e le attività prenderanno il via il prossimo settembre.
L’impegno dell’Università nel campo della ricerca e dell’innovazione, in particolare in settori quali le biotecnologie e la scienza dei materiali, compie un ulteriore passo in avanti interfacciandosi in maniera diretta con il mondo delle imprese per promuovere una maggiore integrazione delle competenze di provenienza industriale e universitaria al fine di conseguire risultati di elevata qualità.
La convenzione quadro tra l’ateneo e l’azienda leader internazionale nello sviluppo e produzione di prodotti per la cosmetica avvia una collaborazione duratura, non limitata ad un unico progetto ma aperta a possibili sviluppi anche nella didattica. Si tratta di un investimento in un’ottica lungimirante, con l’obiettivo di realizzare un progetto ambizioso a livello accademico e industriale. La concentrazione di risorse umane e tecnologiche, resa possibile da un ambiente condiviso e dalla disponibilità di strumenti d’avanguardia, offre la possibilità di puntare ad ottenere risultati scientifici eccellenti e competitivi a livello nazionale e internazionale. Gli indirizzi generali di sviluppo delle attività, l’analisi e la definizione dei progetti operativi sono affidati ad un Comitato Tecnico Scientifico di cui fanno parte, in maniera paritetica, rappresentanti dell’Università e di Intercos.
«Sono particolarmente fiera dell’accordo sottoscritto con Intercos perché rappresenta un significativo esempio di integrazione tra ricerca accademica ed esigenze del mercato. Il Joint Lab consentirà di realizzare un più rapido e proficuo interscambio tra mondo degli studi e mondo del lavoro. L’impegno nella ricerca di nuovi materiali e nuovi prodotti nel settore della cosmesi, inoltre, rende concreta l’attenzione che il nostro ateneo dedica ai temi della sostenibilità», afferma la rettrice Giovanna Iannantuoni.
«Siamo entusiasti di questo accordo unico nel suo genere con l’Università di Milano-Bicocca, con cui collaboriamo da tempo. Intercos, leader nell’innovazione, ha sempre fatto ricerca partendo dalle materie prime e principi attivi. Questa unione darà un’ulteriore accelerazione alla nostra ricerca avanzata. Siamo convinti che, mettendo a fattor comune le competenze accademiche con le capacità di Intercos, daremo un ulteriore impulso all’innovazione nel settore cosmetico e creeremo uno sbocco concreto alla ricerca universitaria. Grazie alla convenzione e alla costituzione del Joint Lab, lavoreranno insieme i ricercatori universitari e i nostri dipendenti, per creare progetti altamente innovativi», afferma Dario Ferrari, presidente e fondatore di Intercos Group.