MILANO – Uno dei principali vantaggi della criptovaluta è la capacità di effettuare in modo rapido transazioni sicure. Tuttavia, la natura anonima e decentralizzata di questi trasferimenti può essere sfruttata dai criminali informatici per “ripulire” denaro o ingannare coloro che investono legalmente in criptovalute. Con l’obiettivo di proteggere gli investimenti dei propri clienti, Indacoin, il noto servizio di cambio di criptovaluta, ha adottato Kaspersky Fraud Prevent per bloccare questa pratica scorretta.
Da varie indagini è emerso che diversi truffatori “ripuliscono” il denaro disponibile sulle carte di credito rubate prima di utilizzare i dati sottratti e prima di trasferire il denaro sul proprio conto bancario. È emerso che circa tre quarti della criptovaluta “ripulita” nel 2018 viene ripulita proprio sfruttando un servizio di cambio. Inoltre, i criminali informatici sono in grado di manipolare gli utenti di questi servizi fingendosi membri del servizio di sicurezza e utilizzando strumenti per l’accesso da remoto per spingerli a trasferire denaro su altri conti. In questo caso, trattandosi di un software legittimo, le soluzioni di sicurezza tradizionali non vengono avvisate circa il potenziale rischio e il software non viene contrassegnato come pericoloso. Queste minacce non solo mettono a rischio gli investimenti degli utenti, ma hanno anche un impatto negativo sulla reputazione dei servizi di cambio.
È fondamentale identificare e bloccare queste transazioni dannose senza compromettere la rapidità con cui avvengono i trasferimenti legittimi di denaro. Il tasso di cambio delle criptovalute è noto per essere piuttosto irregolare, il che significa che gli investitori contano sul fatto che i loro pagamenti vengano elaborati in modo rapido.
Indacoin, leader nel cambio di criptovalute, fornisce un processo di verifica semplificato, che consente ai clienti di utilizzare i servizi dei suoi partner senza difficoltà. Per eliminare i rischi di un uso improprio della piattaforma, Indacoin ha scelto la soluzione Kaspersky Fraud Prevention che grazie a Automated Fraud Analysis rileva le transazioni fraudolente in tempo reale. Inoltre, questa soluzione è in grado di rilevare gruppi di truffatori a livello globale attraverso la device reputation e l’analisi delle impronte digitali, quindi è in grado di individuare attività sospette prima che la frode abbia effettivamente danneggiato l’azienda.
Grazie all’integrazione di Kaspersky Fraud Prevention nel sistema antifrode di Indacoin, il grado di efficienza dell’azienda è aumentato del 38%. Il risultato più importante è stato la capacità di rilevare quando le operazioni vengono eseguite sul computer o sul telefono di un cliente tramite accesso remoto.
Anvar Sidorov, Director of Partnerships di Indacoin, ha dichiarato: “Il cambio di criptovaluta possiede diverse peculiarità rispetto ad altri servizi finanziari, ma in generale, i rischi principali sono condivisi e riguardano la sicurezza delle carte di credito e delle informazioni di pagamento, così come la sicurezza dei conti personali e quella del denaro dei nostri clienti. L’implementazione di Kaspersky Fraud Prevention ha contribuito a identificare schemi di frode altamente mirati, individuare gli utenti disonesti con maggiore precisione e a implementare il machine learning nel sistema di verifica”.
“Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Indacoin ed è per noi una grande soddisfazione vedere che un’azienda prenda sul serio la sicurezza informatica. Le transazioni fraudolente sono comuni nei servizi di cambio di criptovalute e questo può danneggiare la fiducia degli investitori in questo nuovo settore. Integrando Kaspersky Fraud Prevention all’interno del servizio di exchange, Indacoin si posiziona come partner di fiducia per gli investitori di criptovalute in quello che possiamo definire un mercato altamente competitivo”, commenta Claire Hatcher, Head of Business di Kaspersky Fraud Prevention.