MILANO – Le tecnologie di rilevamento di Kaspersky hanno individuato dei file dannosi che si presentavano come documenti relativi al coronavirus, malattia virale recentemente scoperta che, a causa della sua natura pericolosa, ha occupato le prime pagine dei media in questi giorni. I file dannosi scoperti si presentavano sotto forma di file pdf, mp4 e docx sul coronavirus. Al contrario di quanto realmente contenuto nei file, il nome dato ai documenti suggeriva che si trattasse di istruzioni video su come proteggersi dal virus, aggiornamenti sulla minaccia e persino procedure di rilevamento del virus.
In realtà, questi file contenevano diverse minacce tra cui Trojan e worm, in grado di distruggere, bloccare, modificare o copiare i dati, oltre ad interferire con il funzionamento dei computer o delle reti di computer.
“Il coronavirus, una notizia che sta occupando le prime pagine di tutti i media in questi giorni, è già stato utilizzato come esca dai criminali informatici. Finora abbiamo osservato solo 10 file unici ma, come spesso succede con argomenti di interesse generale, prevediamo che questa tendenza possa crescere. Tenuto conto che si tratta di un tema che sta generando grande preoccupazione tra le persone di tutto il mondo, siamo certi che rileveremo sempre più malware che si nascondono dietro a documenti falsi sulla diffusione del coronavirus”, ha commentato Anton Ivanov, malware analyst di Kaspersky.