MILANO – Kaspersky partecipa per la prima volta all’Internet Governance Forum (IGF) promosso dalle Nazioni Unite. Dal 2 al 7 novembre, si svolgerà online il quindicesimo appuntamento annuale che avrà come tema principale “Internet for human resilience and solidarity”. Nell’ambito dell’IGF 2020, la società di sicurezza informatica che opera a livello globale, sarà protagonista di quattro interventi che avranno l’obiettivo di accrescere la consapevolezza, la trasparenza e la cooperazione internazionale nella lotta contro le minacce informatiche.
Nel 2020 il numero di persone, imprese e organizzazioni che hanno usufruito di Internet è aumentato in modo esponenziale. Questo trend, insieme al rapido aumento delle attività criminali online, ha contribuito a rendere la cybersecurity più importante che mai per garantire la sicurezza e la sostenibilità di Internet. Da sempre impegnata a costruire un mondo più sicuro, Kaspersky si propone di promuovere il dialogo globale tra i diversi stakeholder, tra cui i decisori politici, sulla necessità di estendere la cooperazione internazionale per affrontare le sfide della sicurezza digitale globale.
Il 13 novembre, Eugene Kaspersky, CEO di Kaspersky, in occasione del Forum, terrà un keynote rivolto ai leader mondiali di alto livello, sull’importanza della cooperazione internazionale per definire policy di sicurezza informatica a livello globale. Un altro degli eventi presentati dall’azienda sarà dedicato agli stalkerware e organizzato in collaborazione con la Coalition Against Stalkerware. Inoltre, insieme ad altri partner, l’azienda terrà un workshop sulla garanzia e la trasparenza nella sicurezza della supply chain del settore ICT. Kaspersky presenterà, infine, le best practice multi-stakeholder all’interno di uno stand online.
“Attraverso la sicurezza informatica è possibile raggiungere una trasformazione digitale efficace e sostenibile, elementi fondamentali soprattutto in un periodo storico segnato da una pandemia globale. Pertanto, la cooperazione internazionale volta a garantire uno sviluppo stabile e sicuro del cyberspazio è più importante che mai. Abbiamo deciso di partecipare all’IGF 2020 perché, in primo luogo, riunisce diverse community, aree geografiche e leader per discutere le problematiche attuali del cyberspazio e, in secondo luogo, spinge ad agire coloro che hanno potere decisionale sia nel settore pubblico che in quello privato. Siamo lieti di prendere parte a questo dialogo internazionale e di contribuire alla costruzione di un cyberspazio sicuro e aperto a tutti”, ha dichiarato Eugene Kaspersky, CEO.
L’IGF 2020 si articolerà in oltre 200 sessioni, relative a quattro macroaree: dati, ambiente, inclusione e fiducia. Altrettanto importante sarà il tema della “cooperazione digitale” e il programma del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la cooperazione digitale. Al Forum si terrà, inoltre, una tavola rotonda destinata ai governi per discutere del concetto di fiducia ai tempi del COVID-19.
“La pandemia COVID-19 ha comportato sicuramente numerose sfide importanti, ma ha anche sottolineato l’importanza di garantire a chiunque un accesso adeguato e sicuro a Internet. Le sessioni di discussione dell’IGF 2020 coinvolgeranno alcuni dei leader e degli esperti più autorevoli in un dialogo su diverse questioni sociali incentrate sulle persone e su come le tecnologie digitali e le relative policy aiutino le società a diventare più resilienti”, ha affermato Chengetai Masango, Head IGF Secretariat delle Nazioni Unite.
Il Forum accoglie in media oltre 3.000 partecipanti on-site e altrettanti online. Quest’anno si prevede una partecipazione più numerosa e attiva, con maggiore coinvolgimento da parte di governi, organizzazioni internazionali e regionali, società civile, mondo accademico, imprese e community tecnica di tutto il mondo.