Tomorrow Unlocked, il magazine online dedicato alla digital culture creato da Kaspersky, presenta WANNACRY: THE MARCUS HUTCHINS STORY, un interessante documentario incentrato sul caso senza precedenti del ransomware WannaCry che, nel maggio 2017, ha provocato danni su scala globale, colpendo utenti privati e aziende. In quel periodo Kaspersky aveva rilevato più di 45.000 casi di attacco in un solo giorno. Il docu-film è disponibile su YouTube a questo link: https://www.youtube.com/c/Tomorrowunlocked.
Il documentario si concentra sull’impatto della pandemia e su come sia stata improvvisamente fermata grazie ad un “Kill Switch” messo in atto per caso dal ricercatore indipendente Marcus Hutchins, e sulle conseguenze del disastro. Hutchins ha concesso al team una lunga intervista esclusiva che è il fulcro della storia raccontata dal documentario.
Più di due anni dopo, il caso WannaCry potrebbe sembrare solo un lontano ricordo, ma non è così. I dati rilevanti da Kaspersky mostrano che la versione originale di WannaCry ha attaccato più di 430.000 utenti nel periodo compreso tra maggio 2017 e settembre 2019. Questa versione del ransomware, inoltre, ha rappresentato più di un quinto (22.42%) del totale di tutti gli attacchi di questo tipo.
“Ancora oggi, a più di due anni di distanza dalla pandemia, il numero di tentativi di infezione da parte di WannaCry è al primo posto se si considerano, nel complesso, tutti i Trojan ransomware, e non si vede la fine. Questo vuol dire che ci sono ancora moltissimi computer in tutto il mondo che sono tuttora esposti alle vulnerabilità che WannaCry ha sfruttato per infettare le proprie vittime”, ha commentato Fedor Sinitsyn, Security Expert di Kaspersky.