MILANO – Dopo aver concluso con successo un round di investimento di €300.000 nel 2015 e di €1.000.000 nel 2017, Kippy, la PMI italiana guidata dai due fondatori Simone Sangiorgi e Marco Brunetti che sviluppa dispositivi Consumer IOT (Internet Of Things) in grado di localizzare e monitorare le attività del proprio animale domestico, ha lanciato la nuova campagna di crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd.com. Partita il 20 Giugno con chiusura il 9 settembre 2019, la campagna ha l’obiettivo di raggiungere una raccolta minima di €500.000 e massima di €1.000.000. Un traguardo già vicino grazie ai quasi €600.000 raccolti in poco più di dieci giorni. Chiunque con un’adesione minima di €497,57 può partecipare al progetto di crescita. Il tutto con un processo semplice e certificato da CONSOB.
Nata a Milano nel 2014, Kippy non sviluppa semplici pet tracker. Grazie alle più avanzate tecnologie di localizzazione e ad algoritmi proprietari, permette anche di ricevere in tempo reale consigli su come migliorare la salute del proprio cane o gatto in base alle sue effettive necessità ed al suo comportamento tracciato con l’activity monitor. Proprio in questi giorni, infatti, Kippy ha lanciato il rivoluzionario Kippy EVO, il pet tracker più avanzato al mondo, dotato di una tecnologia innovativa, frutto di tre anni di studio in collaborazione con l’Università di Bologna e con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano. Kippy EVO è un dispositivo unico nel suo genere, che consente, utilizzando l’app dedicata sul proprio smartphone, di sapere cosa sta facendo il nostro animale in qualsiasi momento, di localizzare in tempo reale la sua posizione, di verificare la sua attività motoria (corsa, sonno, gioco, ecc.) e di ricevere messaggi personalizzati per conoscere meglio i suoi bisogni e il suo stato di benessere. In altre parole, Kippy EVO permette di essere sempre connesso col proprio amico a quattro zampe.
Nel 2018 Kippy ha venduto 70mila pezzi in 15 paesi europei, registrando un fatturato di €3,4 milioni (+95% vs 2017), e prevede di raggiungere €7 milioni di ricavi entro il 2020. Nello stesso periodo sono cresciute anche le attivazioni dei servizi in abbonamento (+369% vs 2017), con un totale di 17.000 utenti attivi e l’obiettivo di superare i 300.000 abbonati entro il 2023. Kippy distribuisce in 30 Paesi attraverso l’attività di e-commerce (www.kippy.eu e Amazon), partnership con grandi operatori (Vodafone, Europ Assistance, ecc.) e retail (catene pet shop, telco store) con oltre 3.000 punti vendita attivi in Europa.
Kippy può contare su un mercato dalle grandi potenzialità. Secondo i dati Assalco-Zoomark 2019, solo nell’Unione Europea sono registrati circa 140 milioni di cani e gatti e ogni anno 7 milioni di animali domestici si smarrisce; oltre il 18% di questi non viene più ritrovato. “Kippy nasce proprio con l’obiettivo di risolvere questo problema, fornendo ai proprietari di cani e gatti uno strumento in grado di localizzare e monitorare le attività del proprio amico a quattro zampe” – ha dichiarato Simone Sangiorgi, Founder & CEO di Kippy. “Un prodotto che con il tempo si è evoluto, fornendo nuove funzioni per il benessere degli animali, e per i prossimi anni ci siamo posti un obiettivo chiaro e ambizioso: creare il primo “pet smartphone” al mondo, uno smartphone pensato per gli animali domestici, che migliori il loro benessere e la serenità dei loro proprietari. I risultati positivi raggiunti sinora sono un chiaro segnale di fiducia da parte degli investitori che credono nelle potenzialità di sviluppo di Kippy.”
“La campagna di crowdfunding ci aiuterà a raccogliere i fondi necessari per sviluppare ulteriormente il prodotto, lanciare il Kippy Cat, un prodotto ideato appositamente per i gatti, e sviluppare ulteriormente l’e-commerce per la distribuzione retail di Kippy” – ha aggiunto Marco Brunetti, Founder & CEO di Kippy. “Il settore pet wearable è in forte ascesa e si stima raggiungerà i 3,2 miliardi di euro entro il 2024*. In questo contesto, il nostro obiettivo è quello di ottenere le risorse necessarie per portare il team ad un nuovo livello di sviluppo, accompagnando Kippy nell’evoluzione da startup ad azienda per diventare sempre più competitivi in Italia e nel mondo. Entro il 2023 prevediamo di passare dagli oltre 17.000 utenti attivi attualmente a 300.000, mentre il fatturato raddoppierà entro il 2020”.
Guido Cristofaro