REGNO UNITO – Gli istituti di istruzione superiore si trovano di fronte a una schiera di studenti della Generazione Z, ‘nativi digitali’ cresciuti online e in un contesto connesso a livello globale. In particolare, l’utilizzo del video nel settore education sta diventando uno strumento di supporto fondamentale per diverse strategie di insegnamento. Di recente Sony ha condotto un sondaggio sull’utilizzo del video nel settore education coinvolgendo le università di tutta Europa. Dallo studio è emerso che oltre l’87%* fra insegnanti, docenti e professori utilizza i contenuti video come parte integrante delle lezioni o dei seminari.
In un’ottica orientata al futuro, questo segmento di studenti oggi si aspetta di utilizzare le tecnologie in tutte le attività quotidiane, incluso l’apprendimento. Questa tendenza è senz’altro destinata a crescere e il 43%* dei professionisti del settore education consente già agli studenti di inviare i propri elaborati in formato video.
Le università riconoscono l’importanza strategica di andare oltre i tradizionali auditorium, con la tipica comunicazione ‘unilaterale’, per investire in tecnologie video che in futuro rivestiranno un ruolo sempre più strategico nel settore education. Il 29%* dei professionisti in ambito education fornisce già strumenti di studio basati su video, mentre un ulteriore 30%* ha già manifestato l’intenzione di voler integrare questi strumenti nell’immediato futuro.
L’utilizzo di video nei programmi d’istruzione non consente soltanto di diversificare i materiali dei corsi, ma supporta anche l’apprendimento flessibile a distanza. Il 53%* dei professionisti in ambito education utilizza contenuti video per registrare e condividere le lezioni con i propri studenti. Oltre a rendere accessibile l’apprendimento a distanza flessibile agli studenti, tali contenuti permettono alle università di incrementare il numero d’iscritti nel proprio bacino o in tutto il mondo.
Nel corso degli ultimi anni, la rapida diffusione di Internet ha rivoluzionato le nostre abitudini di apprendimento e di visualizzazione grazie alla nascita di piattaforme di largo utilizzo come YouTube, che conta 3 miliardi di ricerche al mese. La convergenza digitale e l’avvento del 5G non faranno altro che aumentare ulteriormente la domanda di video in futuro.
Vision Exchange, la soluzione di Sony per l’active learning e la collaborazione interattiva, aiuta le università a sfruttare i vantaggi dei contenuti d’insegnamento e permette a studenti e docenti di condividere e annotare contenuti da laptop, smartphone o tablet direttamente in aula. Miris Netcapture, nato dalla collaborazione di Sony e Ubicast e integrato in Vision Exchange, è una soluzione per l’acquisizione di contenuti network-based che permette ai docenti di registrare le lezioni e creare contenuti video più coinvolgenti e dinamici per lo studio, la fruizione e l’active learning.
Oggigiorno sempre più università comprendono l’importanza della creazione di spazi per l’apprendimento collaborativo e il 93,5%* dei professionisti del settore education ritiene che i video interattivi possano migliorare il livello di coinvolgimento fra gli studenti. Swansea University e Bolton University sono esempi di istituti che hanno scelto Vision Exchange per fornire soluzioni di active learning e fare in modo che l’attuale generazione di studenti riceva un’istruzione “future-proof”.
“Le nuove tecnologie sono state accolte positivamente dal personale, come dimostrato dal miglioramento dell’esperienza d’insegnamento e dalla soddisfazione degli studenti, senza rinunciare a un buon recruitment, soprattutto in un periodo in cui il settore è sottoposto a numerose pressioni”, ha dichiarato Ian Moth, IT Desktop Support Team Leader presso l’University of Bolton.
Alex Parlour, Corporate and Education Marcomms Manager in Sony Professional Solutions Europe, ha precisato: “Il passaggio dall’apprendimento tradizionale all’apprendimento basato su video a cui stiamo assistendo sta registrando un impatto indiscutibilmente positivo sulle esperienze formative degli studenti.” Alex Parlour ha poi aggiunto: “In Sony Professional Solutions Europe ci impegniamo a fornire soluzioni tecnologiche top di gamma nel settore education per aiutare le università a restare al passo con l’attuale generazione di studenti tech-savvy”.
Vision Exchange e Miris Netcapture di Sony offrono soluzioni audio-video top di gamma che supportano sia i docenti sia gli studenti della Generazione Z, abituati ad apprendere tramite l’esperienza pratica. Miris Netcapture registra e trasferisce in streaming i contenuti trasmessi da Vision Exchange alla piattaforma video MediaServer di UbiCast da cui è possibile modificare, pubblicare, gestire e condurre analisi dell’utente. Questa soluzione flessibile e future-proof consente di trasmettere le lezioni in diretta o di renderle disponibili on demand. In questo modo, viene proposta un’esperienza di apprendimento ancora più utile agli studenti, che possono rivedere i contenuti quando lo desiderano.
Perché i video per il settore education?
I tempi stanno cambiando e il futuro del settore education è in piena evoluzione. Gli istituti di istruzione superiore devono tener conto dell’impatto rivoluzionario che le soluzioni video e tecnologiche per il settore education hanno sull’apprendimento, offrendo a studenti e docenti un ampio ventaglio di opzioni future-proof per l’insegnamento e l’istruzione.