NAPOLI – Le prime 6000 mascherine arrivate da Chengdu,in Cina, sono state distribuite stamattina dalla Città Metropolitana di Napol. 1500 andranno ai dipendenti della Citta Metropolitana in servizio, 1500 ai lavoratori dell’azienda di trasporti CTP, 1000 alla società di servizi Armena, 2000 all’azienda SapNa.
Lo rendono noto Il sindaco Metropolitano Luigi de Magistris e il Vice sindaco Francesco Iovino.
La città Chengdu durante l’ “Eu_China”, il Salone che ogni anno, nel mese di ottobre, mette in contatto le realtà imprenditoriali europee con quelle del gigante asiatico, era stata recentemente visitata dal Vice Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Francesco Iovino, su delega del Sindaco Luigi de Magistris insieme ad una delegazione di imprese ed operatori economici.
Da quell’incontro è nato uno stretto rapporto di collaborazione e di amicizia tra l’Ente guidato dal Sindaco de Magistris e la comunità di Chengdu, i cui rappresentanti, insieme con quelli della capitale Pechino e di altre città della Cina, sarebbero dovuti essere ricevuti per un tavolo bilaterale a Palazzo Matteotti lo scorso 25 febbraio, incontro poi rimandato su richiesta delle autorità cinesi per l’esplosione virulenta del Covid-19 nella nazione asiatica.
Oggi la comunità di Chengdu risponde con un aiuto concreto, con la spedizione di mascherine che saranno distribuite dalla Città Metropolitana a coloro i quali devono per necessità proseguire il proprio lavoro. Sui pacchi i loghi dei due Enti, quello asiatico e quello partenopeo, legati da una scritta, in italiano: “L’Unione fa la forza”.
“Voglio innanzitutto esprimere – scrive in una nota di accompagnamento Lin Li, la Direttrice del distretto di Wuhou della città di Chengdu, che si trova nella provincia del Sichuan – l’amicizia della nostra comunità ai cittadini dell’area metropolitana di Napoli. Abbiamo instaurato, nell’ottobre scorso, relazioni amichevoli, e di fronte all’epidemia il distretto di Wuhou vuole offrire il suo contributo per aiutarvi a superare questo momento di difficoltà, malgrado qui in Cina stiamo ancora compiendo ogni sforzo per combattere l’epidemia. Il virus è il nemico comune dell’umanità e dobbiamo combatterlo insieme. Un vecchio detto cinese dice che l’unione fa la forza”.