(PRIMAPRESS) – ROMA – Nonostante le raccomandazioni e le sollecitazioni del premier Giuseppe Conte a consegnare in giornata la lista dei sottosegretari per completare la squadra di governo, sembra profilarsi uno slittamento del Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto ratificare le nomine.All’ordine del giorno del Cdm in programma oggi alle 15, infatti, non compaiono né la nomina dei sottosegretari né i decreti per l’assegnazione ai ministri di alcune deleghe come il Turismo a Dario Franceschini e il Commercio estero a Luigi Di Maio. Questa mattina sembra la fotocopia di quanto accaduto ieri che mentre Conte era a Bruxelles per incontrare i vertici Ue, a Roma si discuteva animatamente per i nomi da proporre come sottosegretari. Dunque la partita dei 42 sottosegretari del nuovo governo è ancora tutta da giocare. Nel Partito democratico affermano di essere pronti ma non lo sarebbero all’interno del M5S. “Noi vorremmo accelerare ma gli altri vogliono più tempo”, dice Leu. La fretta nasce da un’esigenza stringente: senza i sottosegretari il lavoro del governo non può iniziare. – (PRIMAPRESS)