ROMA – MS-13 con la missione Beyond (Oltre) dell’Esa che lo porterà per la seconda volta sulla Stazione spaziale internazionale. Che cosa portera’ a bordo Parmitano? “Quasi nulla di mio. Ho alcune foto di parenti e amici che mi hanno chiesto portare in questo modo a bordo una parte di loro a bordo, poi qualche piccolo regalo per la mia famiglia“. Ci sono anche oggetti “piu’ simbolici. Un amico, per esempio, mi ha dato la statua di un giovane scultore“, e’ una “statuetta di pietra che rappresenta un bambino appena nato“, ha detto. “Mi e’ piaciuta moltissimo l’dea di avere a bordo un piccolissimo bimbo” e “sono convinto che l’arte abbia un suo valore straordinario. Un giorno– ha rilevato – sarebbe il caso di portare sulla Stazione Spaziale astronauti e poeti“. Quanto al cibo, dopo il successo del menu tipicamente italiano della sua prima missione, Luca Parmitano ha deciso di confermarlo: “lasagna, parmigiana e tiramisu’ ormai sono immancabili: i colleghi me ne avrebbero voluto se non lo avessi fatto“. Dopo i saluti attraverso il vetro, imposti dall’isolamento necessario prima del lancio, Luca Parmitano pensa alle sue bambine, Sara e Maia, di 12 e 9 anni: “vorrei che pensassero al mio lavoro come a qualcosa di assolutamente normale, non voglio che io stia andando a fare qualcosa di straordinario“.La conferenza della vigilia si e’ chiusa con uno dei tradizionali selfie di Luca: abbracciato a Skvortsov e Morgan, dietro alla fitta siepe di fotografi cameran e giornalisti. L’appuntamento e’ domani, alle 18:28 ora italiana, per il lancio verso l’Iss e oltre.