MILANO – IMPALA, l’Associazione Europea delle Etichette Musicali Indipendenti, ha annunciato la nomina di Francesca Trainini – AD di Peermusic Italia e Peer Southern Productions, oltre che Vicepresidente responsabile per il Settore Estero di PMI e già Chair di IMPALA – come sua nuova Presidente.
Questa nomina rappresenta un importante passo avanti nel panorama europeo delle aziende musicali indipendenti e sottolinea l’importante ruolo delle donne nel settore. La leadership di Francesca Trainini si basa, infatti, su un profondo impegno per la diversità e l’inclusione e il suo contributo allo sviluppo delle PMI nel settore musicale è notevole.
Originaria di Brescia, dopo la laurea in lingue, ha iniziato il suo percorso nel settore creativo lavorando a Londra con Virgin Records e Chrysalis Music. Rientrata in Italia, la sua carriera si è poi sviluppata in modo indipendente fino ad arrivare alla posizione attuale di AD di Peermusic e Peer Southern Productions. Questa posizione le ha dato l’opportunità di collaborare con alcuni dei nomi più influenti del panorama musicale globale.
“Siamo orgogliosi – dichiara il Presidente di PMI Mario Limongelli – dell’incarico affidato alla nostra Vicepresidente. In un momento in cui il settore musicale attraversa trasformazioni significative, Francesca porterà la sua vasta esperienza e la sua visione innovativa alla guida di IMPALA. La sua nomina è un segnale importante in quanto evidenzia che il futuro dell’industria musicale deve essere guidato da talenti e rappresenta un passo importante verso un settore più inclusivo e diversificato”.
PMI, l’Associazione dei Produttori Musicali Indipendenti, nata nel 2005, annovera più di 130 aziende indipendenti italiane, tra le più rappresentative del settore, ricoprendo oltre il 25% del mercato in Italia. PMI fa parte di “Confindustria Cultura Italia”, è firmataria dei CCNL e rappresenta la discografia indipendente italiana nel Board di IMPALA (Independent Music Company Association) con la quale collabora attivamente per dare più forza e supporto alle aziende indipendenti e colmare il divario tra le major e le indipendenti.