BOLOGNA – Si chiama Imprenditori Sovversivi, ed è un sistema unico in Italia. Si tratta di un approccio di gestione delle PMI incentrato interamente sulla qualità, non solo del lavoro ma della vita in generale. Perché insegna ad “usare” l’azienda come uno strumento di crescita personale, sotto il profilo emotivo e psicologico. A tutto vantaggio dell’azienda stessa.
Infatti, i risultati numerici parlano chiaro: il 92% degli Imprenditori Sovversivi dichiara di aver aumentato, negli ultimi 3 anni, sia il fatturato, che gli utili (si va da un minimo del 10% ad un massimo del 70%).
“La sopravvivenza delle PMI non deve più rispondere alla logica Darwiniana della selezione naturale -asserisce Fabrizio Cotza, autore del sistema Imprenditori Sovversivi -. La competizione, infatti, tende a distruggere i valori più profondi e la sana collaborazione, sia internamente che sul mercato. A questo si aggiungono gli studi scientifici dei cardiologi Meyer Friedman e Ray Rosenman, i quali hanno chiaramente dimostrato che una esistenza basata su un’eccessiva competizione comporta un maggiore rischio di infarti e scompensi cardiaci. Senza parlare dei danni provocati da uno stato di ansia e stress continuativo, tipico di chi vive continuamente con un atteggiamento di sfida. Quindi perché continuare ad adottare approcci ormai inadeguati per crescere sul mercato e in più pericolosi per la propria salute?”.
Imprenditori Sovversivi suggerisce un percorso di crescita in 7 passaggi per accompagnare l’imprenditore in questo innovativo modello di gestione aziendale. Chi decide di intraprendere il percorso sovversivo, deve essere disponibile a fare uno swich off culturale, per predisporre il terreno su cui verrà edificata una vita personale e lavorativa migliore.
Sei differenze tra l’approccio tradizionale e sovversivo
uno
Tradizionale: lavoriamo di più per avere un fatturato più alto (ma pochi utili)
Sovversivo: lavoriamo meno, facciamo più utili (non necessariamente più fatturato)
due
Tradizionale: l’azienda è il fine ultimo
Sovversivo: l’azienda è uno strumento per stare bene e far stare bene chi è attorno a noi (collaboratori, famiglia, etc)
tre
Tradizionale: bisogna avere obiettivi sempre più grandi, fare sempre di più.
Sovversivo: bisogna avere uno scopo che dia un senso agli obiettivi, che non devono essere necessariamente sempre più grandi, ma utili.
quattro
Tradizionale: bisogna essere sempre motivati da fattori esterni.
Sovversivo: bisogna essere consapevoli per non cadere vittime di meccanismi mentali ed emotivi negativi e distruttivi.
cinque
Tradizionale: si chiede il più possibile ai collaboratori per ottenere più risultati
Sovversivo: facciamo stare bene i collaboratori per ottenere più risultati
sei
Tradizionale: si cerca di arrivare sempre prima degli altri per avere successo
Sovversivo: si rispettano i propri valori per essere più realizzati
OneShot, l’evento che racconta Imprenditori Sovversivi
Il 2 ottobre si terrà a Bologna OneShot l’evento nazionale che riunisce tutti gli Imprenditori Sovversivi.
Durante OneShot 2019 verrà riassunta tutta la filosofia che guida gli Imprenditori Sovversivi ad una vera trasformazione, sia professionale che personale. Saranno ripercorsi i 7 passaggi necessari per creare il Circolo Virtuoso Sovversivo con le testimonianze di imprenditori che lo hanno già messo in pratica.
Testimonianze
Cinque testimonianze di imprenditrici e imprenditori che evidenzieranno il miglioramento della qualità di vita e dei loro utili in seguito all’applicazione dell’approccio: da chi ha aumentato gli utili del 30%, a chi ha migliorato la cultura aziendale interna attraverso la creazione di valori condivisi, da chi è riuscito ad operare un perfetto passaggio generazionale a chi ha migliorato drasticamente la propria qualità di vita pur avendo fatto crescere del doppio la propria azienda.