MILANO – Maggiore produttività dei processi e più competitività: sono questi gli obiettivi che giustificano la propensione delle imprese della filiera Automotive ad investire nelle tecnologie dell’industria 4.0. In particolare, ad oggi oltre l’80% delle imprese italiane ha optato per questa tipologia di investimento o dichiara di volerlo fare. I principali benefici riscontrati vanno dalla capacità di analizzare ed eliminare malfunzionamenti alla riduzione dei costi di produzione.
A confermarlo è Vitesco Technologies Italy, azienda italiana con sede a Pisa da anni leader nella produzione di componenti per motori a combustione che nel 2019 ha abbracciato una rivoluzione “verde” scegliendo di dedicarsi allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la mobilità sostenibile. Nell’ottica di abbattere tempi, costi e sprechi nella produzione, grazie al sistema IoT progettato dall’italiana Zerynth, Vitesco è infatti ora in grado di predire guasti in uno dei processi critici della sua produzione, ottimizzando così la produzione dei componenti per autoveicoli e riducendo significativamente i costi operativi. Il sistema, infatti, permette alla società di prevedere i malfunzionamenti delle valvole pneumatiche in 24 ore, minimizzando i tempi di fermo.
L’azienda utilizza infatti diverse linee di assemblaggio automatico per produrre iniettori di carburante. Tali linee includono un modulo di test che controlla le precedenti fasi di assemblaggio: in caso di esito positivo, il modulo procede lungo la linea, altrimenti viene rifiutato. Tuttavia può capitare che uno degli elementi del modulo non funzioni correttamente a causa dell’usura e che quindi, prima di rilevare un malfunzionamento della linea, produca molti falsi scarti. Il sistema studiato da Zerynth permette invece a Vitesco di migliorare la qualità dei processi di automazione e monitorare da remoto lo stato del modulo di test per ciascuna linea di assemblaggio.
La soluzione fornita da Zerynth è caratterizzata da un’unità di controllo che raccoglie i dati disponibili dai sensori della macchina e li invia ad una piattaforma cloud a cui è collegata. I segnali vengono quindi visualizzati sul cruscotto e sviluppati per il rilevamento precoce del guasto delle valvole. Tutti i dettagli vengono visualizzati su una dashboard personalizzabile. Il sistema è in grado di gestire tutti i dispositivi connessi, effettuare l’archiviazione temporale dei dati raccolti, visualizzare dati e messaggi inviati dai singoli dispositivi e organizzare questi ultimi per area di lavoro. Consente inoltre il download dei dati storici in Formato CSV, lo scambio dati con il cliente finale e l’invio di notifiche push in tempo reale.
“La possibilità di controllare le macchine a distanza e di acquisire i dati in modo continuativo da qualunque macchinario è fondamentale per aziende come Vitesco che possono così risparmiare tempo e risorse”, spiega Gabriele Montelisciani, CEO di Zerynth. “La nostra mission è proprio quella di supportare le aziende nella trasformazione digitale, rendendo digitali e connessi i macchinari e dimostrando come qualsiasi industria possa trarre benefici dall’Internet of Things”.
“Da tempo stavamo cercando una tecnologia che potesse ridurre i tempi di fermo macchina di un modulo specifico all’interno di una catena di montaggio. Grazie alla nostra collaborazione con Zerynth siamo ora in grado di prevedere malfunzionamenti delle valvole pneumatiche entro 24 ore, il che riduce enormemente il downtime”, spiega Alessio Papucci, Chief Digital Officer (CDO) & Advanced Technology Leader di Vitesco Technologies Italy. “Queste metodologie avanzate ci hanno permesso di rispettare le nostre scadenze e i nostri obiettivi”.