LUCCA – I rappresentanti delle imprese ultracentenarie italiane si confronteranno sui temi del patrimonio storico e della reputazione intangibile in occasione di un evento in programma venerdì prossimo a Lucca presso Manifatture Sigaro Toscano 1818, azienda con un marchio, il Toscano, con oltre 200 anni di storia e che lega il suo nome alla città lucchese da oltre 150 anni.
L’occasione è fornita dall’Incontro d’Autunno promosso dalla Unione Imprese Storiche Italiane (www.uisitalia.org), associazione che raccoglie i testimoni dell’eccellenza del Made in Italy con almeno 100 anni di attività produttiva ininterrotta ed eticamente corretta. Le imprese attualmente affiliate alla Unione, fondata nel 2000 a Firenze, appartengono oggi a ben 9 regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Sardegna, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), una conferma questa della importante presenza della Unione su tutto il territorio nazionale.
L’Incontro d’Autunno prevederà in mattinata il convegno sul tema “Le Imprese Ultracentenarie: patrimonio storico e reputazione intangibile” che vedrà la partecipazione nelle vesti di relatori di Daniele Pitteri (membro dell’Osservatorio Scientifico della Unione nonché direttore della Fondazione Modena Arti Visivedi Modena) e di Ledo Prato (segretario generale dell’associazione Mecenate 90, associazione che si occupa di valorizzazione e gestione dei beni culturali e dello sviluppo turistico).
Daniele Pittèri terrà un breve speech sul tema “Le Imprese Ultracentenarie: patrimonio storico e reputazione intangibile”, in cui, ripercorrendo l’evoluzione e l’ampliamento del concetto di patrimonio culturale alla cultura di impresa, si soffermerà sugli elementi patrimoniali intangibili che determinano reputazione d’impresa. In particolare si soffermerà sul concetto di trasferibilità della reputazione e sulle conseguenti ricadute in termini sociali, economici e patrimoniali. Ledo Prato, segretario di Mecenate 90, uno dei più prestigiosi think tank sulla dinamiche socio-culturali ed economiche connesse al patrimonio culturale, in qualità di discussant dialogherà con Daniele Pittèri, ponendo una serie di questioni nevralgiche a partire dal suo intervento.
L’evento comprenderà anche una visita allo stabilimento di Manifatture Sigaro Toscano, dove sarà possibile ammirare l’arte delle sigaraie. Un lavoro che è rimasto identico a quando è nato e che ha segnato la storia dell’emancipazione femminile in Italia: sono state le sigaraie infatti a ottenere i primi asili nido e la stessa paga degli uomini.