MILANO – Lenovo (HKSE: 992) (ADR: LNVGY), leader tecnologico nell’Intelligent Transformation, presenta oggi le piattaforme server Lenovo ThinkSystem SR635 e SR655, due dei più potenti server single-socket al mondo. Per incontrare le esigenze delle aziende, a cui è richiesto di raggiungere obiettivi ambiziosi con investimenti sostenibili, le nuove soluzioni presentate da Lenovo offrono prestazioni pari a quelle di server dual-socket al costo di un server single-socket. I due nuovi modelli, che si aggiungono al già ampio portfolio di soluzioni server di Lenovo, sono basati su processori AMD EPYCTM 7002 Series di nuova generazione e sono progettati appositamente per per gestire il flusso di dati, intensivo e in continua evoluzione, dei clienti che operano in settori quali video securiy, software-defined storage e network intelligence. Sono progettati anche per l’uso per ambienti virtualizzati ed egde, fornendo una soluzione che unisce potenza ed efficienza per le aziende che cercano un equilibrio tra produttività e sicurezza, e migliore scalabilità.
“La continua ricerca di Lenovo nell’innovazione per accelerare il processo di Intelligent Transformation dei nostri clienti, ci ha consentito di diventare uno dei produttori (OEM) di data center con la più rapida crescita al mondo”, afferma Doug Fisher, Chief Operating Officer e Senior Vice President of Business Units, Lenovo Data Center Group. “Oggi Lenovo amplia ulteriormente la collaborazione con AMD con nuove soluzioni, completamente ottimizzate, che consentono ai nostri clienti comuni di gestire flussi di dati intensivi e sempre più complessi a costi sostenibili, mantendo alti livelli di sicurezza senza compromessi”.
Sempre più, le aziende si trovano ad ottimizzare i budget in funzione delle priorità del business. I due nuovi server Lenovo ThinkSystem SR635 e SR655 non solo consentono ai clienti di gesitre carichi di lavoro più intensivi su un numero inferiore di server, ma offrono un risparmio fino al 73% su potenziali licenze software1, dando la possibilità all’utente di gestire più velocemente, e in modo più efficace, i nuovi carichi di lavoro in ingresso. Inoltre, queste nuove soluzioni possono portare a benefici economici in termini di riduzione del TCO fino al 46%2. In aggiunta ai vantaggi di efficenza nella gestione dei flussi di dati e risparmio sul TCO, i server ThinkSystem SR635 e SR655 hanno stabilito 16 record mondiali, tra cui due per l’ efficienza energetica3. Come risultato finale si ottengono prestazioni di livello a un prezzo migliore.
I server Lenovo ThinkSystem SR635 e SR655 consentono massima produttività, una minore latenza e una densità di traffico maggiore, nonché la massima capacità su disco NVMe rispetto a qualsiasi altro single-socket sul mercato. Oltre a ciò, i nuovi sistemi basati sui processori AMD EPYCTM di seconda generazione offrono un’opportunità concreta per l’abilitazione aggiuntiva di soluzioni di infrastruttura iperconvergenti. Ciò dà a Lenovo la capacità di offrire ai clienti vSAN e altri nodi certificati e future appliance ThinkAgile software-defined per installazioni semplici, gestione e scalabilità.
Progetti di Smart City
Secondo IDC, entro il 2025 ci saranno 41,6 miliardi di dispositivi IoT connessi che produrranno 79,4 zettabyte di dati4. In gran parte saranno prodotti da tecnologie IoT e sistemi di video security. Le nuove soluzioni di Lenovo sono ideali in situazioni nelle quali è richiesta una maggiore potenza di calcolo all’interno di spazi ristretti, consumando meno energia; un esempio sono i servizi di video security all’interno di smart city, campus e grandi aree pubbliche ad alta densità di passaggi. Governi ed enti impegnati nella pubblica sicurezza hanno il compito di monitorare queste aree, identificare in modo rapido e accurato potenziali minacce e rispondere prontamente. Lenovo ThinkSystem SR655, abbinato al software Pivot3, offre una soluzione di video security per l’edge computing in grado di supportare fino al 33% in più di videocamere per nodo5 rispetto a soluzioni simili. Con la maggiore ampiezza di banda prevista dalla nuova interfaccia PCle® 4.0, supportata dai processori AMD EPYCTM, i clienti ottengono un trasferimento dei dati più veloce dall’edge al core e una maggiore capacità di sotrage che consente un recall più rapido dei video per il riconoscimento e l’analisi.
Le configurazioni ultra-compatte NVMe delle nuove soluzioni Lenovo con processori AMD consentono agli utenti di archiviare ed accedere a una grande mole di dati. Supportando fino a sei GPU a larghezza singola o tre a larghezza doppia, questi nuovi sistemi offrono la possibilità di elaborare e analizzare video ad alta definizione in modo rapido ed efficiente. Le GPU abbinate ai nuovi processori AMD offrono una maggiore velocità di importazione dei video, analisi video e machine learning migliorati, aiutando i governi e gli altri enti impegnati nella pubblica sicurezza a proteggere meglio le persone.
“La combinazione di qualità e resilienza di Lenovo con le straordinarie prestazioni del processore AMD EPYC di seconda generazione offre ciò di cui i nostri clienti hanno bisogno per supportare i rilasci più delicati”, dichiara Bruce Milne, Vice President, Chief Marketing Officer e General Manager di Pivot3. “Poiché i clienti di Pivot3 estendono il loro uso di infrastrutture intelligenti a luoghi quali aeroporti, campus, aree hospitality e trasporti pubblici, sicurezza, resilienza e semplicità di gestione sono di fondamentale importanza. Lenovo e AMD ci consentono di offrire tutto ciò, per la soddisfazione dei nostri clienti”.
Ottenere il massimo dalla virtualizzazione
In ambienti virtualizzati, le aziende devono spesso scegliere tra massime prestazioni e sicurezza. Le funzionalità di virtualizzazione assistita e di Secure Memory Encryption (SME) caratteristiche dei processori AMD EPYC™ 7002 Series combinate con le soluzioni Lenovo ThinkShield risolvono la questione servendosi di un livello aggiuntivo di funzionalità di sicurezza per la virtualizzazione che isola e minimizza i pericoli potenziali nel data center. Inoltre, poiché la cifratura VM risiede nell’hardware – e non nel software o nell’hypervisor – è possibile risolvere la questione senza compromettere le prestazioni del sistema. La sicurezza è inoltre di importanza fondamentale nell’analisi dei video e negli scenari di pubblica sicurezza. Nuove funzionalità quali un interruttore anti-intrusioni fisico sono in grado di rilevare e prevenire le manomissioni, consentendo alle organizzazioni di gestire senza timore i loro sistemi di sicurezza sulle piattaforme sicure di Lenovo. Con un massimo di 64 core per ciascun socket e maggiori prestazioni, queste nuove soluzioni di Lenovo consentono alle organizzazioni di fare l’hosting di un maggior numero di macchine virtuali per ciascun server, fornendo una maggiore capacità di calcolo distribuito e una migliore efficienza nella gestione dei carichi di lavoro.
Reti più intelligenti grazie alla Data Intelligence
Molti clienti attendevano l’arrivo di questi sistemi e la loro capacità di gestire carichi di lavoro che prevedono l’elaborazione di grandi quantità di dati. Tra questi Allot, azienda leader nella fornitura di soluzioni innovative di network intelligence e security per i fornitori di servizi di comunicazione (CSP) e le imprese, che richiede soluzioni in grado di trasformare i dati di rete, applicazioni, utilizzo e sicurezza in informazioni sulla base delle quali prendere decisioni in grado di rendere le reti dei loro clienti più intelligenti e sicure. Il mercato richiede che tali soluzioni siano sempre al passo con l’evolversi delle esigenze, in modo da poter gestire le problematiche che emergono con il cambiamento delle esigenze dell’IT.
“L’integrazione da parte di Lenovo di tecnologie I/O e di elaborazione di nuova generazione ci consente di gestire più infrastrutture di rete a una velocità maggiore, così possiamo estrarre informazioni utili da un traffico dati ancora più intenso senza perdere nulla in termini di prestazioni”, afferma Mark Shteiman, AVP Product Management di Allot. “Le compagnie che operano in ambito telco e le aziende nostre clienti devono essere in grado di monitorare le loro reti e intervenire in tempo reale. Abbiamo messo alla prova i prototipi delle piattaforme server Lenovo ThinkSystem SR635 e SR655 e siamo rimasti subito particolarmente impressionati”.
Guido Cristofaro