ROMA – Leonardo entra a far parte della “Climate A List 2020” dell’organizzazione no profit internazionale CDP (ex Carbon Disclosure Project), la lista che include lesocietà leader a livello mondiale – sulle oltre 5.800 analizzate- nel contrasto al cambiamento climatico, stilata sulla base di informazioni su impatti, rischi e opportunità legati all’ambiente, richieste da oltre 515 investitori, che rappresentano 106 trilioni di dollari di masse gestite. La promozione al gradino più alto della valutazione premia l’impegno di Leonardo per la riduzione delle emissioni, la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico e per aver attuato una strategia attenta all’ambiente, in particolare attraverso la ricerca e l’implementazione di tecnologie innovative: dall’uso di materiali avanzati per una mobilità aerea più sostenibile, allesoluzioni per l’osservazione e il monitoraggio satellitare della Terra. “Entrare nella A List premia l’impegno concreto di Leonardo nel contrasto al cambiamento climatico gestendo i possibili rischi e cogliendo le opportunità offerte dalle tecnologie più avanzate”, ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “Dai nostri siti industriali alle soluzioni innovative per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, quello di Leonardo è un impegno per la crescita sostenibile, per le persone e per il Pianeta”. La sostenibilità trova ampio spazio nel piano strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, che intende promuovere un rinnovato approccio al tema, considerando il business, la governance, gli impatti sociali e i fattori ambientali in una prospettiva di lungo periodo e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU2030. L’inserimento nella fascia più alta della valutazione di CDP consolida ulteriormente la crescita di Leonardo sul piano della sostenibilità: in pochi mesi, infatti, l’Azienda ha ottenuto la riconferma del ruolo di Industry Leader del settore Aerospace & Defence nei Dow Jones Sustainability Indices, ed è stata, inoltre, riconosciuta come Global Compact Lead dell’ONU, un ruolo di primo piano nell’iniziativa di sostenibilità e cooperazione internazionale.