ROZZANO – Leroy Merlin Italia sceglie il principio della“generatività sociale” per “misurare” la sua strategia di sostenibilità: è, infatti, la prima azienda in Italia ad adottare questo principio nell’ultimo Bilancio partecipato dei benefici prodotti, relativo all’anno 2019. L’obiettivo dell’azienda multispecialista operante nella grande distribuzione è di sviluppare ulteriormente le proprie azioni nel segno dell’innovazione e della contribuzione.
Questo processo sperimentale, che nasce dalla collaborazione con il centro di ricerca ARC (Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con il sostegno dell’Alleanza per la Generatività Sociale, di cui Leroy Merlin Italia è membro, e di IFEL ANCI vuole disegnare un nuovo modello di sviluppo sostenibile e contributivo per le aziende, capace di generare un valore condiviso aggiuntivo a beneficio delle comunità e dei territori.
Sono i benefici prodotti e gli impatti generati a livello economico, ambientale, umano e sociale il cuore della metodologia di rendicontazione di Leroy Merlin Italia, valutati in base agli storici indicatori del BES (Benessere Equo e Sostenibile) che misurano il progresso considerando le sue diverse dimensioni. Un’analisi dalla quale emerge come siano le stesse azioni dell’azienda a esprimere i suoi obiettivi, raccontando non solo “dove” queste attività creino valore, ma anche “come” lo generino.
“La nostra strategia di sviluppo sostenibile parte da una consapevolezza: non siamo perfetti. Questo Bilancio nasce soprattutto per descrivere e quantificare gli sforzi quotidiani per ridurre il divario tra parole e azioni. I nostri obiettivi sono come la vetta di una montagna: il desiderio di raggiungerla trasforma la fatica in passione, stimolo e orgoglio. Le sfide che l’emergenza Covid-19 ci ha posto di fronte hanno rafforzato la nostra volontà di essere un’azienda sostenibile secondo una strategia contributiva. La generatività sociale è uno strumento per riflettere sul significato della parola “valore” e per farne il cardine delle nostre attività, senza dimenticare le trasformazioni che stanno riconfigurando il nostro modo di vivere, investire e abitare” ha dichiarato Mauro Carchidio, Direttore Immobiliare e Sviluppo Sostenibile di Leroy Merlin Italia.
“Leroy Merlin Italia ha intrapreso un percorso verso la generatività sociale nella convinzione che l’impresa, per stare con successo sul mercato, deve generare un ‘di più’ di valore, non solo economico, ma anche sociale, culturale, relazionale, in modo condiviso con i suoi interlocutori e le loro comunità. Questo impegno di Leroy Merlin Italia viene raccontato oggi grazie ad un set di indicatori originali – basato sui principi dell’indice BES – in grado di leggere l’operatività aziendale secondo le coordinate di generatività sociale. Uno schema nuovo e sfidante che delinea l’impresa quale soggetto sostenibile-contributivo e che pone Leroy Merlin senza dubbio tra gli attori più innovativi e attenti all’impatto sociale presenti sul mercato”, conferma Patrizia Cappelletti, portavoce del gruppo di lavoro del Centro di Ricerca ARC che ha condotto l’analisi.
Nel 2019 il valore del BES di Leroy Merlin Italia è cresciuto del 4% rispetto al 2018. Un buon risultato in aderenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU, che dimostra un impatto particolarmente positivo sui capitali umano (+28%), sociale (+6%) e ambientale (+6%), e un lieve calo (-5%) del capitale economico.