MILANO – Dopo l’ottimo riscontro del suo primo singolo da solista L’ultima spiaggia, LJB torna con Troppo in fretta. Il cantautore racconta di un amore complicato come la vita a 30 anni, di un uomo alla costante ricerca di un equilibrio ma che si trova a muoversi su un filo che rischia di spezzarsi. Una relazione in bilico, sanata dalla passione e movimentata da litigi, che destabilizza il protagonista che si ritrova a guardarsi allo specchio dopo una notte agitata. Mosso dal panico, tra pianti, silenzi assordanti, pastiglie, hangover e valigie da fare e disfare, Troppo in fretta è un’istantanea sul senso di inadeguatezza di fronte ai sentimenti di chi spera di trovare il sereno con una persona al suo fianco e si ritrova catapultato in una situazione troppo più grande di lui.
Il ghiaccio nel cuore è la conseguenza di domeniche passate a immaginare un futuro migliore mentre il presente è una nuvola che minaccia un forte acquazzone. La fretta ha bruciato la coppia che prova a sanare le ferite sotto le coperte ma che al risveglio affronta di nuovo la constatazione di un’incomunicabilità di fondo. L’invito finale di uscire a bere è una speranza vana di cambiare il corso degli eventi ma il telefono squilla senza che dall’altra parte ci sia una risposta. Troppo in fretta è una ballata pop densa di vita vissuta, con sonorità acustiche impreziosite da echi elettronici e con un ritornello arioso e dilatato che contrasta con la fretta di cui parla il testo e che segue il filone brit melodico che si porta dietro da sempre.