MILANO – Ecologia, ambiente, energia e lavoro. Green Enesys (www.greenenesys.com) sbarca sulla piattaforma Ener2Crowd.com con 2 campagne di lending crowdfunding finalizzate alla realizzazione di due differenti impianti fotovoltaici in Sicilia per una potenza complessiva di 12 MWp. L’obiettivo di raccolta complessivo è di 200 mila euro ma l’aspetto più importante è la volontà dell’azienda —attiva da più di 10 anni nella realizzazione di impianti per le generazione di energia da fonti rinnovabili— di rendere più inclusive le proprie iniziative.
Volendo coinvolgere maggiormente la cittadinanza locale, gli interessi proposti al crowd sono diversificati, prevedendo il 6,25% per i residenti in Sicilia ed il 5,25% per il resto degli investitori. Su queste prime campagne proposte dalla società sarà inoltre applicabile la formula del «codice amico» che permette di invitare un amico —un conoscente o un parente— a finanziare la raccolta, ottenendo un bonus del +0,5% per entrambi, chi invita e chi viene invitato.
Green Enesys annuncia così le sue prime campagne di lending crowdfunding in Italia. Le iniziative si svilupperanno attraverso prestiti remunerati, in modalità crowdfunding, al momento riservato ai soli siciliani. L’apertura per il resto d’Italia è prevista a distanza di una settimana.
Attraverso Ener2Crowd.com —la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico— sarà possibile per i singoli cittadini partecipare alla realizzazione di questi nuovi impianti fotovoltaici con investimenti di anche solo poche centinaia di euro e ricevere una remunerazione annuale sul prestito effettuato per la durata di 2 anni, con restituzione trimestrale degli interessi (ammortamento alla francese) ed una lettera di “patronage” da parte di Green Enesys Group GmbH per dare ancora più tutele ai capitali degli investitori.
In questi due primi progetti di Green Enesys i crowdfunder prestano denaro al processo di sviluppo per un importo pari all’acconto STMG (Soluzione Tecnica Minima Generale), ovvero la “prenotazione” di una connessione alla rete nazionale. Inoltre, ad ulteriore tutela dei capitali investiti dai crowdfunder, in caso di non ottenimento dell’autorizzazione unica necessaria per la realizzazione degli impianti, è possibile richiedere il rimborso dell’importo versato all’operatore di rete che renderà alla società quanto versato, come previsto all’art 21.11 del Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA).
La Sicilia si mette così in parallelo ad altre realtà europee nella produzione di benefici ambientali, diventando un esempio di come si possa fare transizione energetica con player internazionali anche in location più complesse quali appunto la Sicilia, che diventa così un’avanguardia tecnologica ed economica d’Italia.
«Produrre energia pulita e conveniente è il nostro contributo concreto alla società, per arrivare a godere di un futuro migliore. Il nostro scopo è guidare il cambiamento e contribuire attivamente alla transizione energetica attraverso un portfolio diversificato e sostenibile di soluzioni. Per farlo siamo convinti che il coinvolgimento delle comunità locali sia di primaria importanza, soprattutto se permette loro di beneficiare in modo tangibile dell’impronta positiva che le rinnovabili sono in grado di portare sui loro territori» sottolinea Marianella Chabaneau, Chief Operating Officer di Green Enesys, con un’esperienza internazionale di circa 12 anni nel settore delle rinnovabili, che si estende su tutta la catena di valore (dallo sviluppo e realizzazione di progetti fino al suo finanziamento, M&A ed asset management).
«Il nostro obiettivo non è solo quello di far conoscere i progetti di energia rinnovabile che stiamo sviluppando, ma anche quello di creare una migliore comprensione dei desideri e dei bisogni dei cittadini. Vogliamo inoltre facilitare il dialogo tra organizzazioni come la nostra e le comunità. Fornendo energia pulita e accessibile, ci immaginiamo di contribuire a plasmare il loro futuro con conseguente cambiamento della società e dell’impatto globale» aggiunge Giorgio Ponte, Junior Project Manager per l’Italia di Green Enesys nonché responsabile dello sviluppo dei due impianti siciliani.
Cosa vi aspettate da questo tipo di iniziative? «Con questo approccio collaborativo ci aspettiamo una risposta importante e positiva da parte della comunità: la nostra strategia si basa sulla piena trasparenza sulle informazioni relative ai progetti fotovoltaici che stiamo attualmente sviluppando e sulla possibilità di contribuire attivamente a creare un ambiente sostenibile attraverso le opportunità di investimento» rispondono i responsabili di Green Enesys.
«È proprio grazie ad aziende come Green Enesys che si sta costruendo la ricchezza del futuro di comunità come quella siciliana, una delle più fortunate. Dal punto di vista del territorio, infatti, la Sicilia è una delle terre più importanti per lo sviluppo delle infrastrutture green che permetteranno al nostro Paese di rilanciarsi anche economicamente. Grazie alla sua grande dotazione di risorsa solare questa regione sarà crocevia di enormi investimenti nel campo delle rinnovabili —oggi perfettamente integrabili con le attività agricole e pastorizie— e nel campo dell’idrogeno per cui le rinnovabili sono fondamentali» mette in evidenza Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd.
«Green Enesys è un operatore internazionale che ha scelto di usare un linguaggio sociale vicino alle persone e che oggi vuole testimoniare in modo concreto questa sua voglia di vicinanza: la loro visione di coesione sostenibile, imperniata su opportunità di investimento accessibili ed eque, è certamente un passo in avanti per cambiare la percezione delle rinnovabili sui territori. E questa non è solo la nostra speranza ed augurio, ma anche la nostra volontà» conclude Giorgio Mottironi, Chief Strategy Officer di Ener2Crowd nonché Chief Analyst del GreenVestingForum.it.