LUISS 1° classificata in Italia per CENSIS. La LUISS si è attestata alla 1° posizione nella classifica CENSIS tra le università non statali di medie dimensioni. Sale, così, sul gradino più altro podio dei migliori atenei, con meno di 10 mila iscritti, per: sviluppo internazionale, sostegno al merito, borse di studio, comunicazione e servizi digitali. Tre elementi sui quali la LUISS ha voluto puntare negli ultimi anni e che, nel pieno dell’emergenza Covid, ha saputo ancora di più valorizzare, con un ritorno positivo a doppia cifra delle domande di ammissione.
Incremento delle domande per l’ateneo romano.
In vista del prossimo anno accademico, infatti, la LUISS ha registrato, nonostante il Covid, un +13% di domande per i corsi di laurea magistrali e un +25% delle applications dall’estero, grazie a 313 accordi con Università Partner in 60 Paesi e 47 programmi di doppia laurea, Joint, LLM Educational Program, QTEM Masters Network e partnership strutturate. Numeri che raccontano quanto l’Ateneo ha saputo mettersi in gioco in un periodo così complesso. Infatti, dal giorno successivo alla chiusura delle sedi, nella fase di lockdown, LUISS 1° classificata in Italia per CENSIS, non si è mai fermata, traslando l’intera attività didattica sul digitale e permettendo a tutti gli studenti di frequentare lezioni, svolgere esami e sedute di laurea da remoto, grazie anche alla collaborazione con Cisco.
Borse di studio e supporto agli studenti
Attenzione, dunque, a non lasciare nessuno indietro. Per questo, da maggio l’Ateneo ha messo in campo un piano di misure di sostegno al merito, aumentando di 310 il numero delle borse di studio che si aggiungono alle oltre 700 già in programma, arrivando a un totale di 1000. Un’ operazione ulteriore per stare al fianco di famiglie e studenti già iscritti e futuri immatricolati. Interventi questi, che si aggiungono ad altre agevolazioni economiche che l’Ateneo 1° classificato in Italia per CENSIS, offre anche in collaborazione con imprese e istituti bancari in questa fase così delicata.
La situazione post-Covid alla LUISS
Per settembre, l’Ateneo ha comunicato a studenti e professori che torneranno in presenza circa il 70% delle lezioni per le matricole dei corsi di laurea triennali dei Dipartimenti di Economia e Finanza, Impresa e Management, Scienze Politiche e del corso a ciclo unico in Giurisprudenza. Per gli iscritti agli anni successivi al primo, invece le lezioni saranno svolte per quasi il 50% in sede. La programmazione dell’orario delle lezioni sarà ottimizzata per gestire tutti gli spazi in piena sicurezza. Anche per questa ragione, i corsi di lingua e le attività di laboratorio saranno svolti tutti online e, per la maggior parte, di sabato.
La tecnologia è protagonista.
Tutte le aule saranno attrezzate con nuovi dispositivi interattivi per la team collaboration (lavagne digitali con webcam intelligenti in 4K) e sarà possibile prenotare sale studio e postazioni informatiche per i lavori di gruppo con un semplice click.
Anche gli spazi saranno ingranditi, LUISS 1° classificata in Italia per CENSIS, infatti ospiterà da settembre due nuove tensostrutture, di cui una da 160 posti, per studiare e seguire lezioni. Per tutte le altre attività formative extra didattiche, l’Università aprirà le sue sedi, in orari dedicati. Iniziative queste che confermano i valori di inclusione, apertura e sostenibilità che ispirano tutta la comunità LUISS.
La ripresa delle lezioni.
LUISS 1° classificata in Italia per CENSIS, è ripartita a luglio , con le sedute di laurea e il test di ingresso in presenza. Quest’anno tutti coloro che vorranno iscriversi ai corsi di laurea Triennali e Magistrali a Ciclo Unico saranno due le date della prova di ammissione: il 29 luglio in sette città d’Italia (Bari, Cagliari, Catania, Milano, Napoli, Roma, Reggio Calabria) e il 30 luglio solo a Roma.