ROMA – Si è aperto oggi lo spazio musicale del Maker Faire con Frenetik e Orang3 e la loro proposta SpaceHop. Oltre ad essere produttori, Frenetik&Orang3 amano suonare dal vivo e quale migliore occasione per il loro suono spaziale se non quella di andare in scena in un setup spaziale? Accompagnati dal vivo dal violoncello e della videoarte di Studio Cliché, il risultato è estraniante. Una esperienza a tutto tondo, che ti risucchia in un’altra dimensione, lasciandoti piacevolmente in pace con te stesso. Soundscape è un paesaggio sonoro all’interno del quale si innestano le perfomance live degli sperimantatori del suono, per dare vita a un esperienza live che unisce i linguaggi creativi contemporanei e con essi accende un cono di luce sulle nuove frontiere della tecnologia applicata al visual, al suono e alla sua riproduzione, inserendo il concetto di “suono aumentato”.
«Soundscape – dicono gli Studio Clichè – è un organismo composto da suoni, pixel e luci che ricevera, trasmettera ed elaborerà le suggestioni degli artisti che lo generano. Una rete di impulsi che avvolgerà lo spettatore in uno spazio vivo e Immersivo, un viaggio onirico tra le arti che si fondono in un unico linquaqgio universale, ancestrale con al centro il pubblico». Domani alle 14 toccherà a NAIP con Nel Cantiere + Studio Clichè. «Nel cantiere è il modo in cui mi dedico alla creatività» spiega lo stesso NAIP, «il cantiere non chiude mai e poi cantiere perché ha a che fare con i suoni che uso, rumori di lavori in corso che diventano suoni e, infine, cantiere perché questo è uno spettacolo in costruzione finito».