ANCONA – In partenza con la Digital Business School w.academy un nuovo master in Deputy Management. L’obiettivo? Formare nuovi giovani talenti da inserire concretamente già dalla prossima stagione nelle strutture ricettive a fianco della direzione d’hotel.
A volere e sostenere questo progetto ci sono tre imprenditori marchigiani attivi nel settore del turismo.
Chi meglio di loro sa di quali competenze hanno bisogno oggi le nostre strutture ricettive? Loro che gli hotel li vivono ogni giorno e, da imprenditori, hanno una naturale inclinazione a creare cose concrete, belle e fatte bene.
I nomi sono indubbiamente di rilievo: Nardo Filippetti, patron di Lindbergh Hotels e sicuramente uno degli esperti maggiori a livello internazionale in fatto accoglienza; Lanfranco Beleggia, che a partire dalla Brosway ha creato una sua collezione ricettiva nel fermano con Villa Lattanzi 5* e il Wine Relais Officina del Sole; Guido Guidi della The Begin Hotels, che con le sue strutture SeePort e SeeBay Hotel su Ancona e il Giardino dei Pini in Salento propone atmosfere boutique e ricercate, basate sul valore della familiare professionalità.
“Questo è il momento di costruire e per farlo servono competenze. A differenza di tanti altri corsi, magari anche più conosciuti, il master in Deputy Management è stato progettato ascoltando le nostre esigenze. Ha un taglio fortemente operativo” – così Nardo Filippetti, che nelle sue strutture tra Marche, Sicilia, Sardegna e Umbria ospiterà i nuovi manager, una volta finita la formazione in aula.
Il Deputy Manager è un vice-direttore d’hotel che segue principalmente l’operatività quotidiana e si affianca alla direzione per la pianificazione strategica. Deve dunque possedere una grande flessibilità e una propensione al multitasking: su queste basi il master andrà a costruire tutte le competenze specifiche necessarie per la gestione operativa di un hotel: dalla parte economica con la redazione del budget e le tecniche di controllo di gestione, alla parte di front office e utilizzo dei software alberghieri per le politiche di booking & revenue management; dal branding, marketing e comunicazione alla gestione dell’ospite, degli eventi e del reparto Food&Beverage.
272 ore di formazione, un training on the job retribuito di 5 mesi nelle strutture, tra cui quelle dei tre imprenditori.
“Quest’anno sarà un nuovo anno di sfide. Bisogna alzare l’asticella. Bisogna farsi trovare pronti e per questo bisogna essere preparati. Questa formazione unisce elementi di strategia alla parte pratica e questo è il mix vincente per chi oggi vuole costruire il suo futuro in un settore come quello del turismo che sta vivendo un momento complesso e di trasformazione” (Lanfranco Beleggia).
Le selezioni sono avviate e si procederà a uno screening attento delle candidature. Proprio perché è un corso fortemente specializzante e tecnico verranno inseriti solo i profili che hanno già avuto esperienze pregresse nel mondo del turismo e che ora vogliono crescere a livello professionale.
L’aula sarà piccola, con al massimo 15 partecipanti nell’ottica di garantire la massima qualità nella formazione e un tutoraggio costante da parte dei docenti, supportati anche da materiale didattico di approfondimento on demand reso disponibile digitalmente.
“Credo che questa sia una formula vincente – dice Guido Guidi. Una formazione compatta e full-immersion fatta da chi gestisce le strutture, da chi ogni giorno è a contatto con l’Ospite e sa cosa richiede. Oggi per costruire il lavoro dei propri sogni bisogna prima avere l’umiltà di formarsi e affiancare chi è esperto in modo da conoscere tutti i meccanismi che fanno muovere una struttura complessa come l’hotel”.
Questo nuovo progetto rientra perfettamente nella visione della neonata w.academy, Digital Business School, il cui motto è: “chi sa fare, insegna”. E per ripartire ora, in un settore come quello del turismo, di competenze da trasferire ce n’è davvero bisogno.