MILANO – Mazzini torna con il singolo Scontrini, brano che racconta la differenza tra la nascita e la fine di un amore attraverso le ricevute conservate dalla ragazza e messe nella tasca dell’innamorato in occasione di uscite insieme e adesso simboli di uno stile di vita irregolare a causa di un sentimento scomparso, consumato troppo in fretta al punto da bruciarsi in partenza, una scuola che non si può occupare ma un luogo dove costruire dalle fondamenta per non rischiare di vedere crollare finti mura di certezze.
Una coppia fragile, che si tiene per mano perché spaventata dall’idea di lasciarsi ma costretta a farlo perché è la cosa più giusta da fare per stare bene con noi stessi. E adesso un ciao si trasforma in un addio e ci si ritrova a buttarsi nel letto senza togliersi le scarpe e risvegliarsi con addosso i vestiti della sera prima, fregandosene dell’ordine ma trasformando il proprio quotidiano in un appuntamento senza orario, in un’instabilità esistenziale da cane randagio in cerca di un riparo e di una carezza.
E questa canzone, che adesso risuona, potrà essere il perfetto accompagnamento di pensieri su una storia che con il tempo assumerà un connotato positivo perché prevarrà il buono di ciò che è stato e non il dispiacere di ciò che poteva essere. Un brano nato chitarra e voce e arricchito da un arrangiamento scanzonato che mischia indie pop a una struttura non convenzionale che abbraccia terreni alternative.