AREZZO – In questo contesto di emergenza sanitaria globale sono numerose le applicazioni nate con un unico scopo: fronteggiare gli effetti del Covid-19. La start-up orYgin ha progettato un’applicazione pensata con un obiettivo nuovo e originale: offrire un supporto reale e concreto ai Comuni e al soggetto in quarantena sottoposto a limitazioni sanitarie.
L’applicazione scaricabile su tutti gli smartphone è immediatamente utilizzabile e offre una serie di servizi per i cittadini e le amministrazioni. Nel primo caso aiuta chi si trova bloccato in quarantena domiciliare; nel secondo offre la possibilità di ottenere dati certificati, in modo immediato, direttamente dai cittadini registrati. Si tratta di dati immutabili e incorruttibili, necessari per ottimizzare le attività in favore del cittadino e combattere più efficacemente la battaglia contro il virus: consegna di farmaci e alimenti a domicilio, richiesta di assistenza domiciliare sanitaria e psicologica, attivazione di servizi sociali.
OrYgin si pone l’obiettivo di semplificare la vita del cittadino e quella delle Amministrazioni pubbliche, grazie anche a un’interfaccia intuitiva e veloce.
Il sistema, nel pieno rispetto del GDPR, ha l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni un servizio di monitoraggio e tracciamento immediato dell’utente in isolamento domiciliare attraverso l’utilizzo di uno smartphone. Tramite l’invio di alert e istruzioni per il monitoraggio a distanza del cittadino, l’app permette così agli attori coinvolti di intervenire senza ritardi e di attivare i servizi essenziali sulla base di dati certi e garantiti dall’innovativa tecnologia adottata. Il prodotto è suscettibile di implementazione, integrazione e interoperabilità con altri soggetti o enti coinvolti nella dinamica di contrasto e contenimento del virus.
Gestione delle fasi 2 e 3
La piattaforma una volta integrata dalle amministrazioni locali, a fine emergenza Covid-19 potrà essere implementata e utilizzata per la completa gestione dei servizi amministrativi, garantendo il mantenimento del necessario distanziamento sociale. L’applicazione orYgin supporta, grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain, una funzione fondamentale dell’amministrazione: fornire un supporto concreto ai cittadini in quarantena o isolamento domiciliare che si interfacciano con gli operatori comunali che gestiscono i servizi. Questo tipo di gestione porta a una semplificazione immediata e funzionale, fin dalla raccolta dei dati.
A differenza di ogni altra applicazione attualmente esistente, i dati vengono trascritti in modo certo e certificato su un registro distribuito digitale immutabile (la blockchain di IOTA) e resi fruibili, attraverso dashboard dedicate e differenziate, ciascuna per la propria competenza, ad Amministrazione, Prefettura e Protezione Civile. Il sistema orYgin è conforme al Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali e al D.Lgs. 196/03 così come modificato dal D.Lgs. 101/18 (cd. Codice Privacy), e predispone un puntuale e approfondito modello di trattamento dei dati, al fine di garantire la piena compliance alla normativa di riferimento.
Il Primo via libera
L’applicazione verrà testata per la prima volta nel comune di Montevarchi, in provincia di Arezzo. Il via libera è arrivato oggi: il Sindaco, Dott.ssa Silvia Chiassai Martini, ha emesso un’ordinanza (la n. 120 del 2020, registrata nell’Albo Pretorio n. 901 del 2020) con la quale, nell’ambito delle misure operative di protezione civile per la gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19 per garantire il soddisfacimento dei bisogni primari dei cittadini, ha disposto l’utilizzo dell’applicazione Orygin.
Per il lancio orYgin ha deciso di affidarsi a un conduttore radiofonico e televisivo: il toscano “Doc” Tinto (Nicola Prudente), autore e conduttore di “Decanter” su Radio2. Una scelta studiata che vuole sottolineare la volontà e l’impegno di orYgin nel sostenere in maniera concreta le persone che si trovano in difficoltà, dandogli per la prima volta voce. La voce di Tinto.