REGGIO EMILIA – Si rafforza e continua a crescere Elettric80 che diventa E80 Group.
La multinazionale di Viano (Reggio Emilia), tra i leader di mercato nella progettazione e installazione di soluzioni intralogistiche automatizzate ed integrate per le imprese produttrici di beni di largo consumo, nel 2020 ha accolto nella propria compagine sociale Ruck Srl come azionista di minoranza, dal 2021 ha integrato BEMA S.r.l, come divisione robotica, oltre ad aver stretto ulteriori importanti partnership strategiche.
E80 Group è rappresentata dalla holding dei fondatori del Gruppo, il Presidente Enrico Grassi e il Vicepresidente Vittorio Cavirani, con una maggioranza pari al 75% delle quote; e da Ruck, holding formata da un gruppo di investitori nazionali e internazionali, entrata con una partecipazione del 25%.
L’obiettivo del Gruppo rientra nel più ampio piano di sviluppo che E80 porta avanti a livello globale: ossia promuovere l’innovazione per una crescita sempre più sostenibile.
“L’operazione è frutto dell’integrazione di queste realtà, che con E80 Group mira a valorizzare la nostra storia e la nostra identità proiettandoci verso una destinazione comune, un futuro condiviso permeato dai valori che da sempre ci contraddistinguono come squadra: innovare, osare, risolvere, valorizzare e connettere” dichiarano il Presidente Enrico Grassi e il Vicepresidente Vittorio Cavirani.
Ruck è un veicolo societario espressione di H14, compagnia di venture and growth capital guidata da Luigi Berlusconi che ha raccolto l’adesione di storiche famiglie imprenditoriali italiane come Barilla (tramite Co.Fi.Ba. Srl) e Marzotto (tramite PFC Srl), insieme ad altri nomi nazionali ed internazionali. L’investimento conferisce ulteriori risorse e solidità al Gruppo, che l’anno scorso ha raggiunto i 288,9 milioni di euro di ricavi (+6,8%) e prevede di conseguirne oltre 330 (+14,3%) nel 2021. La proiezione del tasso di crescita annuale dal 2019 è pari al 10,5%.
E80 Group è principalmente presente nel settore food & beverage e tissue, e annovera clienti come Barilla, Acqua Sant’Anna, Parmalat (Gruppo Lactalis), Danone, Evian, Nestlé Perrier, Bonduelle, Coca-Cola, Sofidel Group, Carozzi, Constellation Brands, Niagara e molti altri.
“Ci ha sempre animato l’idea che ‘tutto si può fermare tranne la forza di un sogno’ e a 40 anni dall’inizio della nostra sfida abbiamo accolto con profonda soddisfazione la prima partecipazione di una società di minoranza al Gruppo – commentano il Presidente Enrico Grassi e il Vicepresidente Vittorio Cavirani –: Ruck Srl è una realtà rappresentativa di esperienze imprenditoriali di successo, che condivide con noi la visione del futuro ed è in piena sintonia con i nostri valori aziendali ed il nostro agire per il territorio. Aprire il capitale societario rappresenta un rafforzamento che convalida ulteriormente il nostro modello industriale e che ci consentirà di acquisire competenze imprenditoriali di alto livello, cointeressate al successo di E80. Siamo convinti che ne trarremo nuovi stimoli per promuovere la nostra idea di innovazione e per crescere nel mercato globale, puntando l’obiettivo dei 500 milioni di euro di fatturato nel 2024”.
“Insieme ad un gruppo di famiglie imprenditoriali abbiamo deciso di investire e sostenere lo sviluppo di un’eccellenza italiana leader nel mondo che da sempre punta sul territorio e sui giovani – aggiunge Luigi Berlusconi –. Enrico e Vittorio hanno saputo anticipare i mutamenti del mercato grazie ad una visione di Industria 4.0 maturata con decenni di anticipo rispetto alla concorrenza. Oggi ci mettiamo al fianco di chi negli anni ha avuto il coraggio di rivoluzionare un settore, continuando a crescere attraverso l’innovazione”.
La sostenibilità e la sicurezza dell’Industria 4.0
La diffusione di modelli di smart manufacturing, dove i fattori abilitanti sono totale traccibilità dei prodotti, incremento della sostenibilità dei processi e massima sicurezza delle operazioni, così come la necessità di rispondere con velocità e precisione alle continue evoluzioni di un mercato sempre più orientato verso la mass customization, stanno guidando le scelte di moltissime aziende produttrici di beni di largo consumo, e non solo, verso le scelta di soluzioni integrate di automazione capaci di ridurre sprechi e inefficienze. Queste permettono di trasferire valore non solo attraverso l’efficientamento delle linee produttive, ma anche all’intero processo di fabbrica, coinvolgendo l’intralogistica e la distribuzione, con vantaggi che a cascata si riflettono su tutta la supply chain e sul consumatore finale.
Una trasformazione radicale figlia del concetto di Industria 4.0, che interessa non solo l’ambito industriale, bensì la società nel suo complesso.
Antesignano dell’Industria 4.0, grazie a innovazioni hardware e software sviluppate sin dagli anni Novanta, E80, insieme a BEMA, ha accompagnato questo cambiamento negli ultimi anni con risultati positivi continui sin dal 2016, quando il fatturato era di 146 milioni di euro.
Il modello di smart factory sviluppato da E80 Group è basato su soluzioni progettate su misura per gestire flussi e i sistemi all’interno di fabbriche e centri di distribuzione, attraverso veicoli automatici a guida laser, robot di pallettizzazione, sistemi di controllo pallet, etichettatrici e fasciartici robotizzate, magazzini ad alta densità, sistemi di picking e repacking. Tutto il flusso è gestito da un’unica piattaforma software SM.I.LE80 (Smart Integrated Logistics). “É il “direttore d’orchestra” che assicura la conduzione ottimale di tutte le operazioni – dall’ingresso delle materie prime allo stoccaggio, fino alle spedizioni -, la totale tracciabilità dei prodotti movimentati e l’integrazione tra i vari sistemi – spiegano il Presidente Grassi e il Vicepresidente Cavirani-. I nostri servizi di consulenza e di assistenza digitale 24/7 inoltre assicurano nel tempo massimi livelli di innovazione, affidabilità e riduzione dei margini di errore”.
Il primo impianto in ottica 4.0 fu realizzato per la Costerplast di Caldonazzo (Trento) nel 1992 e da allora il Gruppo ha installato più di 300 fabbriche integrate, con oltre 2mila sistemi robotizzati, più di 5mila veicoli automatici a guida laser e, dal 2016, 35 magazzini automatici ad alta densità.
Il valore aggiunto della filiera corta
Presente in cinque continenti, la multinazionale di Viano conta mille dipendenti in 13 filiali nel mondo e si accinge ad aprire la quattordicesima in Giappone. Buona parte del successo di E80 Group è stato costruito su un modello di filiera corta, dove i fornitori sono diventati anche partner del Gruppo attraverso investimenti finanziari strategici in tali aziende, come GorFar, per la carpenteria dei veicoli Agv/Lgv; Flash Battery, per le batterie al litio, ricaricate con la tecnologia a induzione di iN²POWER. Un modello che ha permesso di sviluppare know-how interno e le competenze necessarie per garantire ai clienti un livello elevato di innovazione, sicurezza e servizio costante.
“La filiera corta assicura un controllo puntuale sulla produzione, con una drastica riduzione di tempi di intervento, inefficienze, errori e sprechi – spiegano il Presidente Grassi e il Vicepresidente Cavirani-. Tutto questo converge verso un modello di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, che condividiamo con clienti, partner, collaboratori e territorio: da diversi anni abbiamo avviato un programma di riqualificazione edilizia ed efficientamento energetico di stabilimenti ormai in disuso. Per quanto riguarda le fasi più correlate alla produzione e assemblaggio, abbiamo diminuito il consumo interno di energia del 19%, gli scarti di lavorazione del 13%, l’inquinamento acustico del 7% e i tempi di produzione e montaggio del 23%. Tutto questo mentre la nostra attività è cresciuta anno dopo anno”.
Una spinta costante al progresso tecnologico Made in Italy, che si è tradotta in 34 sistemi brevettati in 40 anni di attività e che certamente troverà ulteriore terreno con la nascita di E80 Group.
Questo successo è frutto di un importante lavoro di squadra, di un expertise maturata in differenti settori, di un investimento costante in ricerca e formazione delle persone, in particolare i giovani, ma anche e soprattutto di una grande collaborazione con clienti e partner.
“All’interno del nostro Gruppo crediamo fermamente nel concetto di Youth and Experience – precisa il Presidente Grassi -. Un mix tra giovinezza ed esperienza che ha come obiettivo quello di valorizzare il nostro patrimonio imparando ad ascoltare la voce delle nuove generazioni, facendo tesoro del loro entusiasmo e del loro dinamismo. Questo dialogo costante e la condivisione delle conoscenze hanno permesso al nostro Gruppo di crescere e di guardare avanti con la consapevolezza che il valore più importante è rappresentato dalle persone, per questo motivo ci impegniamo ogni giorno ad essere sempre di più ECCUS, ossia a sviluppare qualità necessarie al miglioramento continuo: Entusiasmo, Competenza, Carisma, Umiltà e Saggezza”.