ROMA – Qual è il modo migliore per prepararsi ad affrontare le sfide spaziali? Perché la conservazione del DNA darà un futuro alle specie rare? Esiste un’alternativa al modello di agri-business delle multinazionali? Gli ospiti dei prossimi appuntamenti digital targati NATIONAL GEOGRAPHIC FESTIVAL DELLE SCIENZE, in programma dal 14 al 18 settembre, sono davvero pronti a stupire il pubblico di ogni età, con una serie di “viaggi” virtuali senza confini. Il festival è promosso dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice Edizioni.
Tre appuntamenti che sono parte del ricco palinsesto in streaming – e sempre disponibile nei canali social – che accompagnerà il pubblico verso l’edizione live del Festival, previsto dal 23 al 29 novembre negli straordinari spazi dell’Auditorium Parco della Musica.
Il direttore del National Geographic Festival delle Scienze
«Grazie a questa serie di incontri digitali – spiega Vittorio Bo, direttore del National Geographic Festival delle Scienze – stiamo facendo conoscere al grande pubblico curiosità scientifiche, mestieri davvero insoliti, scoperte, innovazioni e sperimentazioni. Rispondiamo a domande utili per comprendere il presente e il futuro, ma soprattutto il valore e l’estremo attuale bisogno che abbiamo della scienza, in tutte le sue declinazioni.»