COVERCIANO – Ieri primo allenamento della Nazionale italiana che dovrà affrontare le ultime due partite per chiudere la Nations League provando a a mettersi alle spalle, anche se è difficile, la delusione Mondiale. L’Italia di Roberto Mancini riparte dalle sfide contro Inghilterra (a Milano) e Ungheria (a Budapest) ed ancora una volta come già fatto nei mesi passati, tenendo conto anche degli infortuni, il ct proverà nuove soluzioni per la rifondazione: «Il risultato è importante – sottolinea Mancini – perché in questo girone può accadere ancora di tutto. Ho deciso di chiamare alcuni giovani da affiancare ai più esperti». Ma il ct lamenta anche l’assenza di attaccanti italiani e di troppi stranieri nei club italiani. Chissà che però dal cilindro questa volta non esca qualche piacevole sorpresa. Durante il primo allenamento ieri a Coverciano, aperto ai media e a numerosi ospiti, Roberto Mancini ha svolto una serie di esercitazione tecnico-tattiche schierando gli azzurri anche con il 3-5-2 e testando quella che potrebbe essere la formazione titolare venerdì a Milano contro l’Inghilterra: Toloi, Bonucci e Bastoni in difesa, Di Lorenzo e Emerson esterni nel centrocampo a cinque con Barella, Jorginho e Pobega (in attesa del recupero di Tonali) nel mezzo, in avanti Immobile e Raspadori.