ESPOO- Nokia ha annunciato oggi che Bell Labs sta sperimentando con AT&T il Distributed Massive MIMO (DmMIMO), un’innovazione che aumenta significativamente la capacità e la velocità di uplink nelle reti 5G senza richiedere una soluzione troppo complessa.
L’enorme domanda di nuove esperienze utente nell’era 5G-Advanced richiederà maggiori prestazioni uplink dalle reti. DmMIMO permette ai dispositivi di sfruttare la propagazione del segnale a più celle o pannelli di antenne in una rete quando si stabilisce un collegamento, trasformando così il rumore in un segnale utile e aumentando il throughput uplink. La trasmissione dei dati è messa insieme da più pannelli d’antenna e siti cellulari attraverso l’elaborazione distribuita della banda base. Il carico di elaborazione tra le unità radio dei siti cellulari e l’unità di elaborazione centrale è diviso in un modo nuovo, riducendo la capacità di fronthaul ai siti cellulari e quindi abbassando il costo.
Nokia sta collaborando con AT&T alla convalida del DmMIMO e sta testando la tecnologia proof-of-concept nei laboratori AT&T. Le simulazioni DmMIMO dei Bell Labs hanno dimostrato aumenti della capacità di uplink 5G tra il 60% e il 90% rispetto a sistemi configurati in modo simile con un singolo pannello. Mentre altre tecniche vengono a scapito della capacità downlink, DmMIMO produrrebbe aumenti considerevoli nella capacità uplink senza sacrificare le prestazioni.
AT&T Labs sta fornendo esperienza nella convalida di nuove tecnologie all’avanguardia in laboratorio e sul campo. Per esempio, AT&T Labs ha fornito i dettagli dell’implementazione della rete per città specifiche, che è stata utilizzata per dettagliate simulazioni ray-tracing per capire i vantaggi di DmMIMO negli scenari del mondo reale. Bell Labs sta anche beneficiando delle strutture 5G Testbed di AT&T Labs con tetti e pali collegati da reti in fibra dedicate ai rack di server in un ambiente di laboratorio. Questa capacità consente la sperimentazione per convalidare e migliorare la tecnologia, portando a una più efficace implementazione della tecnologia DmMIMO in futuro.
Nishant Batra, Chief Strategy and Technology Officer, Nokia, ha dichiarato: “Affrontare la velocità di uplink sta diventando fondamentale in quanto i consumatori stanno diventando sempre più creatori di contenuti oltre che consumatori di contenuti, la videoconferenza è diventata una pietra miliare dell’era del telelavoro, e molte delle applicazioni nell’internet industriale delle cose richiedono velocità di uplink più elevate. Quando le reti 5G-Advanced saranno online, vedremo la rete migliorata in molteplici dimensioni, espandendo ed estendendo le sue capacità. Anche oggi, con l’attenzione al rollout dello spettro a banda media 5G negli Stati Uniti, ci sono opportunità per tecnologie come questa che possono massimizzare le risorse disponibili. Riteniamo che MIMO massiccio distribuito sarà un elemento critico del networking nell’era 5G-Advanced per aiutare a soddisfare queste richieste con guadagni significativi in uplink senza un colpo alle prestazioni downlink. Tre decenni fa, Bell Labs e AT&T hanno inventato MIMO, quindi è giusto continuare questo lavoro innovativo insieme per la prossima generazione di MIMO”.
Andre Fuetsch, Executive Vice President & CTO Network Services, AT&T, ha dichiarato: “AT&T e Nokia hanno una lunga storia di collaborazione sulle nuove tecnologie di rete, e accolgo con favore questa collaborazione strategica per lo sviluppo della tecnologia massive MIMO distribuita. Le nuove applicazioni nel periodo 5G-Advanced, come l’eXtended Reality (XR), dovrebbero essere più esigenti sull’uplink rispetto al normale traffico a banda larga. Tecnologie come il Distributed Massive MIMO mostrano il potenziale per migliorare la capacità uplink negli scenari giusti. DmMIMO è anche una tecnologia che mostra un potenziale per la prossima generazione di reti wireless. Pertanto, questa collaborazione tecnologica strategica con Nokia può contribuire a fornire insegnamenti con benefici a lungo termine per entrambe le aziende”.
Oltre ai miglioramenti uplink, il passaggio a DmMIMO ha il potenziale per modificare la configurazione delle reti, facilitando le distribuzioni con array di antenne più piccole per sito. Questo abbasserà il peso, che a sua volta si tradurrà in componenti più piccoli e più leggeri, nonché in un consumo energetico ridotto. In configurazioni alternative, DmMIMO può anche essere usato per aumentare la capacità downlink, garantendo agli operatori un’incredibile flessibilità nel modo in cui distribuiscono la tecnologia.