(PRIMAPRESS) – ROMA – Dopo la fiducia incassata ieri sera alla Camera con 343 voti favorevoli dal presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, per il suo governo bis a trazione M5S-Pd e Leu, questa mattina bisognerà affrontare lo scoglio del consenso al Senato dove non ci sono gli stessi numeri di Montecitorio e dunque, la strada appare più in salita. Già ieri per Conte non è stata proprio una passeggiata perché il suo intervento è stato interrotto più volte per le intemperanze dei parlamentari della Lega. Il programma illustrato da Conte è stato decisamente vasto ed è difficile pensare come “l’avvocato del popolo” penserà di portare ad obiettivo tutti i punti illustrati.Intanto sempre questa mattina a Bruxelles, Paolo Gentiloni dovrebbe ricevere l’incarico, secondo le prime anticipazioni, di Responsabile degli Affari economici e monetari della Commissione Europea. La presidente Ursula von der Leyen oggi, infatti, presenterà la sua squadra di 10 commissari (due in più rispetto a quelli di Junker) appannaggio dei socialisti, 9 sono i rappresentanti dei Popolari e i Liberali restano 5.Se l’incarico di Gentiloni fosse confermato, dunque, sederà sulla poltrona che è stata finora di Moscovici e cioè di arbitro dei conti europei e di vigilanza su quegli dei paesi membri. Ovviamente compresa l’Italia. Cioè, nel caso di conti non in ordine da parte del nostro paese toccherà proprio all’italiano Gentiloni bacchettarci sotto gli occhi di tutti.
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