ROMA – Sono online i nuovi siti web dell’Osservatorio Nazionale Terremoti e dell’Osservatorio Etneo, Sezioni monitoranti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Per l’Osservatorio Nazionale Terremoti (ONT-INGV) il sito web è una importante novità. Finora, l’ONT era presente sul web solo con la “Lista Terremoti” che già da tempo ha il ruolo di costante “finestra” in real time delle rilevazioni del Dipartimento Terremoti.
Con il nuovo sito, invece, si rendono disponibili le informazioni riguardanti le infrastrutture di ricerca, monitoraggio e sorveglianza sismica gestite dall’Osservatorio Nazionale Terremoti: dalla Rete Sismica Nazionale alla Sala di Monitoraggio sismico e allerta tsunami di Roma. Nella homepage, inoltre, sono sempre presenti anche i dati in tempo reale sulla sismicità e tutta l’informazione proveniente dai canali web e social della piattaforma “INGVterremoti”. Saranno, inoltre, disponibili anche alcuni dei prodotti del monitoraggio come le mappe, i report, le relazioni, i bollettini e le “story maps” (mappe interattive) sulla sismicità del territorio nazionale.
Per il portale dell’Osservatorio Etneo (OE-INGV), invece, si tratta di un completo restyling con il quale si è voluto porre il focus sull’evoluzione in tempo reale dei fenomeni sismo-vulcanici dell’Etna e delle isole Eolie. Saranno pubblicate, infatti, tutte le informazioni prodotte dalla Sala Operativa h24 come comunicati, Volcano Observatory Notices for Aviation (VONA) e bollettini. Sarà possibile, inoltre, accedere ad una selezione di dati aggiornati in tempo reale come segnali sismici, tremore vulcanico, videosorveglianza vulcanica e la lista delle localizzazioni dei terremoti recenti.
Il layout grafico dei due portali è uniformato a quello del portale nazionale dell’INGV, sviluppato con un “design responsive” al fine di garantire la più ampia e diversificata accessibilità con ogni dispositivo fisso e mobile e con qualsiasi risoluzione. I contenuti sono organizzati secondo la mission propria dell’Istituto suddivisa nelle tre grandi categorie: attività di ricerca scientifica e tecnologica nell’ambito delle geoscienze; attività di ricerca istituzionale e di servizio per la società, per le pubbliche amministrazioni e per l’industria; attività di comunicazione e divulgazione.