ROMA – Un’esperienza straordinaria nel quartier generale dell’Operazione EUNAVFOR MED IRINI. È l’opportunità che si apre per la prima volta ai laureati delle Università dei Paesi membri dell’Unione europea dal 15 maggio. Parte dal 15 febbraio la selezione per il primo stage di 4 mesi all’interno del cuore strategico della missione militare EUNAVFOR MED IRINI, situato nell’ex aeroporto militare di Roma Centocelle.
I candidati selezionati vivranno, assieme al personale militare proveniente da oltre 20 Paesi dell’Ue, nel cuore dell’Operazione che lavora 24 ore su 24 per attuare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull’embargo di armi in Libia. La missione conta su vari assetti messi a disposizione dai Paesi membri: navi, aerei, droni, sommergibili… e si avvale delle più moderne tecnologie satellitari.
I tirocinanti avranno la possibilità di lavorare nei diversi settori dell’Operazione spaziando dalle attività puramente operative ai diritti umani, alle questioni di genere, alle risorse umane, al diritto internazionale, agli affari politici e alla comunicazione.
“Puntiamo sui giovani perché sono la forza trainante dell’Unione europea – dice l’Ammiraglio Fabio Agostini, Comandante dell’Operazione – Fare uno stage da noi rafforzerà i legami tra ragazze e ragazzi dei diversi paesi e i valori dell’Ue, di cui essi sono i naturali messaggeri”.
Gli stage si svolgeranno tre volte l’anno, con una durata media di 4 mesi. Da lunedì 15 febbraio al 15 marzo sarà possibile presentare la domanda per iniziare lo stage il 15 maggio.
Cos’è Operazione IRINI
Operazione IRINI (in greco “pace”) è stata lanciata il 31 marzo a seguito di una decisione del Consiglio dell’Unione Europea. Il compito principale è quello di far rispettare l’embargo delle armi da e per la Libia previsto dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Tra i suoi compiti secondari c’è anche il monitoraggio e la raccolta di informazioni sul traffico illegale di petrolio. La missione contribuisce, inoltre, allo smantellamento del traffico di esseri umani e ha tra i suoi compiti la formazione della Guardia Costiera e Marina libica. Il Comandante della missione è l’Ammiraglio della Marina Militare italiana, Fabio Agostini.