MILANO – I dati del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi mostrano come gli italiani siano altamente stressati dall’emergenza coronavirus. Il 63% si definisce molto o abbastanza stressato, un dato ancor più significativo considerando che il 43% degli intervistati denuncia un livello massimo di stress. Stress da preoccupazione, lavoro, incertezza porteranno un’ondata di disturbi psichici nel Belpaese, andando ad appesantire un sistema sanitario già in difficoltà su questo fronte, in un paese dove il disturbo psichico ancora non viene riconosciuto socialmente. Una grande anda da stress post-traumatico, che interesserà molti italiani, e che potrà rappresentare il vero conto salato della crisi in corso.
Così commenta la Dott.ssa Alessandra Lancellotti: “Il 63% delle persone ha disturbi come l’insonnia, mal di testa, mal di stomaco, ansia, panico e depressione. Questo perché manca l’idea del futuro e noi, che eravamo a proiettarci nel futuro il cammino della nostra vita, ci vediamo improvvisamente bloccati. La società da liquida è divenuta pietrificata: non si guarda avanti. Le persone non sanno cosa fare di se stesse, sono lontani dai cari, siamo delle isole in mezzo al mare, ma un male gelido, senza il sole dell’avvenire perché siamo orfani di futuro”.
“Se possibile farsi aiutare da uno psicoterapeuta o da un life-coach per trovare altre strade, altri percorsi, altre modalità del fare e compagni di viaggio in questa nuova epoca così oscura. In questo momento è importante leggere molti libri per attivare fantasia e creatività, far sgorgare nuove idee, nuovi paradigmi di socialità in modello di filantropia rinnovata. Le strategie della filantropia saranno alla base di nuove forme di aiuto e di comprensione che a loro volta ci aiuternanno a tornare nel mondo reale”.
A questo proposito il libro ‘Cambiamente’ edizioni Itaca della Dott.ssa Lancellotti è stato premiato al Premio Internazionale Sarzana 2018 per lo sguardo profetico di quello che sta accadendo ora. Con annesse osservazioni sul da farsi.
“La scoperta di nuovi lavori che siano di servizio, siano funzionali dell’andamento del pubblico o del privato, è l’oggetto del pensiero del libro della Dott.ssa Lancellotti, oltre alle modalità con cui raggiungere i diversi obiettivi enunciati. Diversificare i lavori in una rete fatta di social e amici di realtà, aggiungere scoperte del Sè a nuova scoperta di talento”.